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Energy drink: vincono quelli freschi, perdono gli artificiali

Gli energy drink piacciono freschi e frizzanti, meglio se dolci, mai artificiali. Questi i risultati di un test che abbiamo condotto sugli otto prodotti più diffusi nella grande distribuzione italiana. Gli energy drink sono stati testati da 28 giovani tra i 21 e i 38 anni provenienti da Italia, Francia e Romania.

Dalle nostre prove emerge come anche nel caso degli energy drink la freschezza sia un fattore determinante. Piacciono quindi i prodotti con aromi floreali, fruttati e di erbe aromatiche e con un certo grado di frizzantezza.

A conferma della tendenza verso la freschezza, si posizionano male infatti quei prodotti che sanno di artificiale. Perdono il confronto quindi gli energy drink con sentori di medicinale, cioè che ricordano lo sciroppo per la tosse o le classiche pastiglie di vitamine. Così come ottengono risultati negativi anche quei prodotti che ricordano la gomma da masticare, i detergenti e il dentifricio.

C’è inoltre da rilevare una tendenza al dolce. Nei confronti tra energy drink zuccherati e i loro corrispondenti sugar-free, vincono i primi, che riescono a dare una maggiore sensazione di potere energizzante.