Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Le nuove professioni dell’analisi sensoriale tra Panel Leader e Wine and Spirits Ambassador

Sessant’anni di crescente successo per gli assaggiatori e per le organizzazioni che sono venute dopo, come i sommelier: vi siete mai chiesti il perché? Nati intorno al vino con l’idea di creare una coscienza e una cultura sul prodotto, hanno lavorato così bene da farlo diventare un mito imprescindibile per chi vuole dimostrare di saper vivere bene. E poi si sono espansi ad altre merceologie: dal caffè alla frutta, dalla grappa ai formaggi, dal tartufo all’aceto balsamico, dal te ai salumi.

Quale è stato il fulcro sul quale hanno fatto leva? Il coinvolgimento cinestesico che deriva dalla degustazione, la capacità di unire le persone che hanno certi prodotti e – perché no? – l’interesse dimostrato dai produttori più lungimiranti protesi verso la qualità.

L’avvento dell’analisi sensoriale, con i suoi metodi scientifici e l’evoluzione registrata negli ultimi vent’anni, ha portato nuovi strumenti che oggi vengono utilizzati trasversalmente nelle aree aziendali: acquisti, ricerca e sviluppo, produzione, vendite e marketing. Sì, anche le vendite e il marketing, perché oggi l’analisi sensoriale è in grado di mettere in campo metodi fortemente coinvolgenti capaci di unire la ricerca con la promozione, di originare eventi inediti, di fare giocare i clienti e di aprire la mente ai consumatori.

Da qui nasce una nuova formazione nella quale sono sempre più coinvolti i manager di ogni area, ma anche i venditori e gli operatori della comunicazione. Per supportare queste nuove esigenze aziendali il Centro Studi Assaggiatori ha bandito per settembre e ottobre due nuovi corsi.

Il corso per Panel Leader forma la figura centrale in ogni ambito sensoriale. Il Panel Leader è infatti la persona capace di redigere piani sperimentali, condurre gruppi di valutazione, comunicare in modo efficace, elaborare i dati e interpretarli.

Il corso per Wine and Spirits Ambassador forma invece quelle professionalità che si stanno affermando con il nome più generico di brand ambassador. Figure che si occupano della comunicazione “di contatto”: supportano la rete vendita, organizzano cene a tema, animano le visite in azienda, fanno giocare i clienti. Parlano del prodotto in modo nuovo, avendo come centralità di ogni loro azione il proprio interlocutore.

Per maggiori informazioni, vi invito a scaricare le locandine dei due corsi: