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La TV al giudizio dell’analisi sensoriale

Per la prima volta l’analisi sensoriale, nella sua accezione più moderna messa a punto dal Centro Studi Assaggiatori, entra nella valutazione dei programmi televisivi attraverso un progetto di Diego Odello e Manuela Violoni che ha goduto della collaborazione statistica di Cristina Dore.

Cosa rende un programma televisivo piacevole per l’audience? È questo l’interrogativo a cui ha cercato di rispondere la ricerca progettata da Diego Odello, blog manager di Cinetivu del circuito Isayblog in collaborazione con Manuela Violoni del Centro Studi Assaggiatori.

L’analisi è stata condotta su coppie di programmi che appartengono a generi televisivi molto differenti tra loro per contenuti: Ballando con le Stelle (Rai1) e Italia’s Got Talent (Canale5); Domenica In L’Arena (Rai1) e Domenica 5 (Canale5); La vita in diretta (Rai1) e Pomeriggio Cinque (Canale5); Servizio Pubblico (CieloTV) e Piazzapulita (LA7).

I giudici, divisi in due categorie – quella dei blogger che si occupano di televisione e quella dei comuni telespettatori – hanno utilizzato una scala da 0 a 9 per valutare diversi parametri inseriti in due differenti schede.

I risultati inerenti alla prima coppia di programmi hanno constatato che il giudizio dei blogger e quello dei telespettatori è collimante e protende per il talent show di Canale 5 Italia’s Got Talent: il livello di piacere raggiunto dal programma è infatti di 7,36 per la prima categoria di giudici, mentre per quella dei telespettatori è di 7,70 nella scala di gradimento, contro gli indici edonici di 5,76 e 5,87 espressi per Ballando con le Stelle. Cioè che influisce negativamente sul programma di Rai1 è il fattore noia (mediana dei voti 7 per Ballando), mentre il parametro del coinvolgimento emotivo è ciò che più piace in IGT (mediana dei voti 6) insieme alla varietà dei contenuti.

Il secondo test si riferisce invece ai programmi in onda la domenica pomeriggio: L’Arena di Giletti e Domenica Cinque con Federica Panicucci. Anche in questo caso il giudizio dei blogger e quello dei telespettatori è stato il medesimo: promuovere L’Arena (6,34 di indice edonico) e bocciare Domenica Cinque (4,93). Il programma della Rai vince per la qualità e la quantità delle informazioni secondo i blogger (6,5 rispetto al 3,5 della mediana di Domenica Cinque) per la credibilità del cast (mediana 6 contro 4), e la professionalità (6 rispetto a 4,50). Per i telespettatori i giudizi sono pressoché simili, Domenica Cinque vince su L’Arena nei parametri dell’allegria e del divertimento (mediana 5 rispetto a 4).

La vita in diretta e Pomeriggio Cinque sono i protagonisti del terzo test. Sia i blogger che i telespettatori comuni sono concordi nel decretare vincitore della sfida il programma di Rai1. La vita in diretta, ha  raggiunto secondo la valutazione dei blogger  6,75 punti su 9 nell’indice di piacevolezza, mentre per i telespettatori ha ottenuto un indice edonico di 6,76 punti. Pomeriggio Cinque invece non raggiunge la sufficienza, con un indice edonico di 5,21 ricavato dai dati dei blogger e un indice edonico di 5,32 dai dati degli analisti. I parametri che più aumentano la piacevolezza secondo gli spettatori sono la bravura dei conduttori, il coinvolgimento, mentre secondo i blogger sono la credibilità dei conduttori, la professionalità, la qualità dei contenuti live, dei contenuti clip. Il programma di Canale Cinque risulta danneggiato nella valutazione dal descrittore fastidio (mediana 5) e nel disgusto (3,5).

Il quarto test infine è stato condotto su Piazzapulita, il programma di Corrado Formigli e Servizio Pubblico condotto da Michele Santoro. Per la prima volta le due categorie di giudici del panel hanno espresso un giudizio differente. I telespettatori hanno avuto più piacere nel seguire la puntata di Piazzapulita (esprimendo un livello di piacere di 7,64 rispetto a 7,06 dell’altro programma), mentre ai blogger è piaciuto di più Servizio Pubblico (indice edonico 7,94 rispetto a 7,14). Ciò che ha particolarmente inciso per la scelta di Piazzapulita sono stati per i telespettatori i seguenti fattori: conduttori (mediana 8), totalità di ospiti/pubblico/opinionisti (mediana 7), rabbia (mediana 7), coinvolgimento (mediana 6), interesse (mediana 7). Per i blogger hanno avuto più peso nella scelta di Servizio Pubblico i descrittori quali: riconoscibilità dello studio (8 rispetto a 7 di Piazzapulita), partenza (mediana 7), riconoscibilità del conduttore (9 mentre l’altro programma ha avuto come mediana 7), riconoscibilità della musica (7 rispetto a 5), qualità della sigla (mediana 7 contro il 5 di Piazzapulita).

Per condurre questa ricerca sono stati selezionati circa 150 giudici, tra blogger e semplici telespettatori, che si sono proposti attraverso una selezione on line. Ai giudici è stato richiesto di guardare per intero quattro coppie di programmi televisivi, per un totale di otto proposte, visti uno in diretta l’altro in differita e di compilare un’apposita scheda valutativa. Ai primi è stata data una scheda di valutazione approfondita e dettagliata, ai secondi invece una scheda più semplice, entrambe con scala di assegnazione del voto da zero a nove. La formulazione della scheda è stato il frutto della collaborazione della sensorialista del Centro Studi Assaggiatori Manuela Violoni con Diego Odello, le elaborazioni dei dati sono di Cristina Dore mentre l’interpretazione degli stessi nonché l’intera organizzazione e gestione della ricerca è stata di Diego Odello, blog manager di Cinetivu del circuito Isayblog.

L’indagine ha puntato a dimostrare che non basta avere un gran numero di spettatori per decretare che un programma piace. La ricerca vuole anche trovare quali siano effettivamente le caratteristiche comuni ai programmi che sono gradite al pubblico in modo da poter avere gli ingredienti giusti per produrre una trasmissione televisiva vincente.