Nel mondo del vino la cosa è scontata: si comprano le migliori bottiglie all’estero e attraverso l’analisi sensoriale si cerca di penetrare nei segreti della filiera produttiva. L’obiettivo è ovviamente tentare di capire attraverso prodotti di successo i gusti del consumatore di un determinato mercato. È un metodologia che si usa quasi dai tempi in cui il vino, grazie all’invenzione della bottiglia pesante ed economica, ha cominciato a essere imbottigliato all’origine, vale a dire da qualche secolo.
Nel caffè questa indagine comparata non è così frequente, perché mancano soprattutto le occasioni. A offrirne una decisamente ghiotta sarà l’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè che il prossimo 22 febbraio a Tazzine d’Oro 2013, l’open day che si svolgerà a Milano alla Terrazza Aperol (Piazza Duomo), presenterà i caffè che hanno vinto la medaglia d’oro all’International Coffee Tasting 2012. Ognuna di esse racchiude la filosofia e l’abilità di un torrefattore che ha unito, attraverso la sua sensibilità, gli imput del mercato alla conoscenza delle monorigini e alla sua arte di creare miscele per offrire al mondo qualcosa capace di fare vibrare i sensi.
All’International Coffee Tasting 2012 hanno partecipato 113 miscele provenienti da 11 nazioni valutate da 27 assaggiatori di 13 paesi diversi: dunque si può affermare con una buona probabilità di non sbagliare che i caffè premiati siano un’autentica espressione dell’eccellenza mondiale.
Un’altra fantastica occasione per comparare miscele e monorigini potrà essere Verona, dove nell’ambito di Agrifood Club (Vinitaly 7/10 aprile) si sta preparando Coffee Experience che darà la possibilità di degustare oltre trenta miscele. Ma di questo parleremo ancora, intanto troviamoci a Milano.
Buongiorno
Sempre interessanti i Vs articoli.
Domanda : quale pagina si deve scaricare dell’invito a Tazzine d’Oro?
Grazie e buona giornata
Alberto