Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Combattere l’ansia con l’analisi sensoriale?

È di qualche tempo fa la notizia che due ricercatori italiani (Valentina Sabino e Piero Cottone) che operano sotto la bandiera della prestigiosa Boston University hanno scoperto che le abbuffate compulsive sono generate dall’ansia, a sua volta correlata con un ormone chiamato crf. Bloccando questo, infatti, si spegne l’ansia e anche le abbuffate compulsive con gli effetti deleteri a tutti noti.

Ora, pensiamoci un attimo: quando un alimento è approcciato con le tecniche dell’analisi sensoriale l’individuo è indotto a prestare la massima attenzione per identificare ciò che percepisce, in pratica esegue una scansione delle caratteristiche sensoriale dell’oggetto e contestualmente cerca di operare un matching tra il percepito e le etichette semantiche che ha a disposizione per identificarlo.

In simili condizioni non ha la possibilità di coltivare l’ansia, ed è obbligato a mangiare piccoli bocconi o a centellinare una bevanda, quindi niente abbuffate. E niente ansia?