Che esistano eccellenze italiane non c’è alcun dubbio, più difficile è invece definirle. Per questo l’Istituto delle Eccellenze Italiane Certificate userà un metodo innovativo: la sensorialità.
Nato per garantire al consumatore il piacere attraverso il made in Italy, l’Istituto ha recentemente eletto il suo organo di governo alla cui presidenza è stato nominato Federico Gallia, manager di Cma, azienda leader tra i costruttori di macchine per caffè, che succede a Stefano Abbo di Costadoro. Vicepresidente, è Raffaele Fabbrocini di Consvip, mentre alla carica di amministratore delegato è stato chiamato Luigi Odello del Centro Studi Assaggiatori.
“Se l’italianità – affermato il presidente Federico Gallia – è determinata dal genius loci e l’idoneità al consumo è garantita dalla legge, non vi è dubbio che l’eccellenza, così come la intende il consumatore, non possa che essere valutata attraverso l’analisi sensoriale”.
Chi è l’Istituto Eccellenze Italiane Certificate?
L’Istituto Eccellenze Italiane Certificate è una associazione di imprese che si propongono di individuare, codificare e certificare sensorialmente il made in Italy di pregio. Attualmente riunisce 13 soci per un fatturato complessivo di oltre 200 milioni di fatturato.