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Come accolgono gli enoturisti: colpevoli o innocenti?

ferraraIl 44% delle cantine è consapevole che potrebbe migliorare l’accoglienza degli enoturisti: è un dato confortante che emerge dall’ indagine condotta da Apertamente e che sarà presentata dal suo presidente Marco Besana alla convention dei Narratori del gusto che si svolgerà nell’ambito del Festival di Altroconsumo a Ferrara sabato 17  maggio (per iscriversi  http://goo.gl/R4BpDm).

E’ un dato che durante il processo dal titolo “Presi per la gola: ma ce la raccontano giusta?” sarà sicuramente utilizzato dalla difesa a sostegno della tesi “se qualche pecca abbiamo ne siamo coscienti e siamo pronti a rimediare”. In effetti la questione è piuttosto importante, perché oltre un terzo delle cantine riceve da 250 a 1.000 enoturisti l’anno, ma ben il 12% va oltre i 1.000.

Più della metà ha un percorso programmato e una sala di degustazione e il 78% offre sempre una degustazione, anche se si tratta solo di due persone, ma le degustazioni, a larga maggioranza, sono svolte nella forma classica senza la registrazione di giudizi che potrebbero avere una grande influenza nel miglioramento della qualità.  Solo il 5% fa compilare un breve questionario di gradimento sull’ accoglienza, ma ciò nonostante il 25% sente l’esigenza di innovare la comunicazione attraverso indagini di mercato e tecniche di marketing che lo orientino.