Il nostro mondo è alla ricerca dell’eleganza nell’accoglienza, non solo nei grandi alberghi, ma anche nei ricevimenti in casa. E i maitre sono da sempre i maestri del bon ton. Non solo abili organizzatori, registi impeccabili nelle strutture dedite all’ospitalità (dagli hotel agli yacht, dalle residenze di lusso alle navi da crociera) e fantasiosi creatori di scenari conviviali, ma anche custodi di quei codici un po’ smarriti dalla società attuale che comincia a risentirne il bisogno.Sotto questo punto di vista l’affollato congresso che l’Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi ha tenuto a Montegrotto terme rappresenta un punto di svolta per questo sodalizio che veleggia perso i 60 anni detenendo il primato tra tutte le associazioni del genere in Italia. Sono 3.000 e con il passare del tempo hanno fondato delegazioni anche all’estero, veri ambasciatori del nostro saper vivere.
Ma non solo: a Riva del Garda, dal 25 al 28 gennaio, durante Exporivahotel, l’Amira svolgerà le semifinali del Maitre dell’anno 2015 e vuole circondarsi di produttori di eccellenze italiane, segno tangibile di un nuovo corso in cui vuole essere protagonista visibile della crescita dei nostri territori.