Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

La valorizzazione della Nocciola Piemonte passa anche attraverso analisi sensoriale

3649933975_bb9ece4425_zIl convegno, organizzato dalle delegazioni di Alba-Langhe, di Torino e di Torino Lingotto dell’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione culturale di rilevante interesse pubblico, avente lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, si è tenuto presso la prestigiosa sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour, sito di riferimento del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO) e sede dell’asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Il convegno coordinato dai delegati Tino Cornaglia, Mauro F. Frascisco e Paoletta Picco, ha trattato i temi relativi alla storia, alle caratteristiche ed il collegamento al territorio. Sono intervenuti il senatore Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Castello di Grinzane Cavour, il dottor Flavio Borgna, presidente dell’Ente Fiera della Nocciola, il dottor Pier Luigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, il dottor Gian Paolo Braceschi, food technologist del Centro Studi Assaggiatori, il dottor Francesco Caffa, presidente di Nocciole Marchisio, il segretario dell’onorevole Alberto Cirio, parlamentare Europeo, membro delle Commissioni Ambiente, Sanità e Sicurezza Alimentare ed Agricoltura e Sviluppo Rurale presso il Parlamento Europeo, la dottoressa Elisabetta Cocito, direttore del Centro Studi regionale dell’Accademia e lo chef stellato Marc Lanteri; le conclusioni sui lavori sono poi affidate al dottor Paolo Petroni, segretario generale dell’Accademia, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza di valorizzare i propri prodotti nel territorio e all’estero.
Inoltre è stato assegnato il premio intitolato a Paolo Bertani allo chef Fabrizio Schenardi, nato a Rivoli, attualmente executive chef del Four Seasons Resort at Walt Disney World in Orlando (Florida); premio dedicato a uno chef torinese che abbia illustrato la cucina italiana nel mondo.

I partecipanti hanno avuto la possibilità di assaggiare tre tipi di nocciole (turca, italiana, tonda gentile), al fine di comprendere e fare esperienza delle differenze di percezione tra questi prodotti.