Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Facciamoci una birra, tanto per eccitarci un pò

beer-460178_1280Una ricerca dell’Indiana University School of Medicine ha messo in evidenza che un bel boccale di birra ha la capacità di eccitare il cervello maschile. Non sappiamo se sia così anche per quello femminile, ma a soccorrerci giunge la scoperta che l’eccitazione è dovuta alla liberazione di dopamina, un neurotrasmettitore che viene rilasciato quando siamo sottoposti a stimoli che generano piacere.

Il piano sperimentale è stato impostato in modo tale da escludere l’eventuale effetto dell’alcol, ma potrebbe essere proprio di molte altre bevande e anche di stimoli che possano in qualche modo evocare situazioni di notevole godimento fisico e intellettuale? Propendiamo per una risposta affermativa, pur confermata solo da osservazioni empiriche.

 Attraverso i test di analisi sensoriale notiamo sovente come il livello edonico raggiunto da un prodotto in certi casi non sia legato alla sua perfezione, bensì al suo potere evocativo. Se una birra può evocare la serata con gli amici così come la nota di riato nel caffè per un serbo con ogni probabilità sarà fonte di piacere in quanto può avere un ampio spettro evocativo: dal tepore delle mura domestiche alla pausa al bar con gli amici.

 Se le cose stanno così la vedono giusta i Narratori del gusto: se un assaggio diventa un’esperienza emozionante per come viene condotto non solo il prodotto vivrà nella memoria dei partecipanti, ma ogni volta che lo assaggeranno nuovamente proveranno piacere.