
In una delle sessioni di questo meeting straordinario si è anche parlato di analisi sensoriale, con la moderazione di Anna Barbara, che di Sensitaliani è fondatrice. Per gli architetti è sicuramente una disciplina nuova, anche se in parte viene già applicata intuitivamente, prestando un ascolto particolare al cliente, come risulta da una corrente di pensiero che appare in crescita. L’intervento, di Luigi Odello, ha messo in rilievo come la giovane disciplina possa essere applicata all’ambiente (macro e micro), ai progetti prima dell’esecuzione, alle opere una volta realizzate per valutarne confort ed elementi di disturbo, anche di tipo olfattivo. In un ambito che si muove verso la polisensorialità l’analisi sensoriale può diventare uno strumento importante per migliorare la creatività e dare certezza ai risultati ottenibili.