Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

E il buon gelato come lo riconosco?

Immagine2Come riconoscere un gelato di qualità? Quali sono i parametri che lo identificano? Cosa bisogna osservare?
Sono queste alcune delle domande a cui si è cercato di dare una risposta durante il corso da giudici qualificati svolto presso Vecogel Group di Padova il 3 e 4 marzo. Gelatieri, esperti del settore, agenti di commercio sono stati gli attivi protagonisti di un percorso in analisi sensoriale che ha avuto lo scopo oltre alla formazione del personale anche la spontanea voglia di capire quali sono le caratteristiche che deve possedere un gelato di qualità sia dal punto di vista visivo sia da quello gustativo tattile e retrolfattivo.
A tale scopo sono stati eseguiti diverse sessioni di assaggio di gelato al fiordilatte, nocciola e fragola realizzati impiegando diversi basi di partenza e aggiungendo ingredienti di tipologia e quantità diverse.
Ma quanto dolce deve essere il prodotto? E la consistenza? E la quantità grassa?
II buon gelataio è un chef dell’equilibrio in grado di realizzare un prodotto che possa far lasciare a chi lo assaggia un’emozione, un ricordo, la voglia irrefrenabile di prenderne un altro per appagare il proprio piacere. E’ l’esperto del gusto, in grado di equilibrare attraverso la propria arte la dolcezza, l’ acidità, la cremosità, la consistenza.
E quindi cosa identifica il gelato di qualità? Il maestro che lo realizza, con la sua esperienza e il suo geniale estro creativo, con la sua cultura e la sua umiltà, con la sua vera passione verso un alimento unico e completo adatto a chiunque voglia fare un viaggio nell’appagamento del gusto.