Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

La via della conoscenza

Il grande motore della conoscenza è costituito dalla curiosità, dalla voglia di esplorare e scoprire, dal desiderio di voler arricchire la propria mente. Alcuni individui presentano una vocazione naturale verso la conoscenza, e nei casi estremi, si sentono appagati al solo raggiungimento di essa, quindi non cercano neppure di sfruttarla mettendo in pratica ciò che hanno imparato. Altri sono indolenti e necessitano di incentivi.

In ogni caso la conoscenza è alla base del progresso in quanto fondamenta dell’innovazione. Quindi il mondo ha bisogno di creare conoscenza e di trasferirla e dunque si rende necessaria la ricerca della modalità appropriata all’obiettivo che si vuole raggiungere.

Ma ci sono regole ineludibili dettate dall’epoca in cui viviamo: per prima cosa occorre creare curiosità e questa è strettamente relazionata al modo con il quale viene fatta la proposta.
Se è gioco il risultato è garantito. Perchè giocare significa partecipare attivamente, quindi fare e non assistere, essere coinvolti ed emozionarsi. E sarà l’emozione ad ancorare nella memoria quanto appreso per renderlo disponibile alla bisogna.
Una popolazione che si appropria di autonome capacità di scelta difficilmente rinuncia al meglio, agevolando così il piazzamento dei prodotti e dei servizi eccellenti. Si genera così un circolo virtuoso che premia le aziende che li offrono ottenendo di conseguenza un generale miglioramento della qualità della vita.
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