Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

I 200 anni di Grondona

Il bicentenario Grondona ha dovuto fare a meno della prestigiosa cornice del Teatro Carlo Felice di Genova e della presenza del pubblico in sala, ma è stato trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma Facebook dell’azienda e podcast sul sito web.
La famiglia era rappresentata dal Presidente, Gildo Grondona, dal fratello Orlando, membro del Consiglio di Amministrazione, e dall’ultima generazione Grondona con i rispettivi figli Francesco, Andrea e Massimiliano, che ricoprono i ruoli di Amministratore Delegato, Export manager e Responsabile del personale.
Ha inviato un video saluto il Sindaco di Genova, Marco Bucci, rappresentato in presenza dall’assessore al Commercio, Paola Bordilli.
Il primo cittadino, nel suo messaggio, ha definito Grondona molto più di una realtà imprenditoriale di successo, ma un orgoglio e un ambasciatore di Genova in Italia e nel mondo. Ha concluso esprimendo la volontà di festeggiare il bicentenario dell’impresa di famiglia in tempi più propizi.
Paola Bordilli ha sottolineato come il bicentenario Grondona, azienda di cui Genova è orgogliosa, sia un onore e al tempo stesso un onere, rappresentando la volontà di innovarsi nella tradizione e l’impegno a valorizzare il territorio della Val Polcevera.
L’evento è stato condotto dalla giornalista di Mediaset, Rosanna Piturru. Rispettato il programma originario che prevedeva la presentazione di un francobollo valido per la posta ordinaria e di un libro celebrativo.
La cerimonia di timbratura del francobollo, che raffigura il marchio aziendale del 1951 (l’iconica scena della bambina che afferra un biscotto dalle mani del nonno) è stata presieduta da Mariella Ghiorzo, Direttrice della Filiale Genova 1 di Poste Italiane, in compagnia di Cristina Gestro, Referente Filatelia Territoriale e Carla Amadei, Direttrice Spazio Filatelia Genova.
Il libro intitolato “I nostri primi 200 anni – 200° anniversario Biscottificio Grondona” è un racconto a più voci che ripercorrere la storia della famiglia e dell’azienda attraverso le testimonianze dello scrittore Guido Bosticco, dell’enologo Luigi Odello, del tecnologo alimentare Mauro Gobbi, dell’imprenditore Maurizio Gattiglia, della designer della comunicazione Valeria Bucchetti, e del professore di microbiologia Massimo Vincenzini.
Durante la cerimonia è sta presentata, infine, la nuova confezione di Baci di Dama dedicata al bicentenario, che sarà in vendita dal prossimo mese di novembre.
Orlando Grondona ha commentato: “Avremmo voluto festeggiare il nostro bicentenario in un momento meno delicato per il nostro Paese e per il mondo. Senza avere la presunzione di insegnare niente a nessuno, sono convinto che oggi più che mai la coerenza con i propri valori possa contribuire a superare le difficoltà. In famiglia abbiamo sempre seguito un semplice precetto: produci nel modo migliore che puoi, attingendo al sapere che hai a disposizione. Forse non è la formula per arricchirsi, ma certamente permette di sopravvivere con dignità e soddisfazione, al di fuori delle mode e delle tendenze del momento”.

“Avere 200 anni di storia alle spalle comporta grosse responsabilità per i prossimi. Dobbiamo evolverci rimanendo coerenti ai nostri valori, crescere senza perdere la nostra identità, che è quella di fare biscotti e prodotti di pasticceria buoni, genuini. Se sapessimo come migliorarli, andando a cercare materie prime di qualità più alta rispetto a quella attuale, lo faremmo. Questa è l’unica certezza”.