Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Casa Martini apre le proprie porte ai visitatori

Casa Martini dista poco meno di 30 km da Torino, situata a Pessione di Chieri. I fondatori della Martini&Rossi scelsero nel 1864 questo antico complesso rurale dotato di ampie e fresche cantine per trasferire lo stabilimento, mentre la sede commerciale era ubicata a Torino. Un luogo ricco di memoria storica, punto di riferimento della comunità del territorio circostante, ma anche culla di tutte le innovazioni che hanno reso Martini un marchio oggi apprezzato in oltre 150 Paesi nei cinque continenti, considerato uno degli ambasciatori del Made in Italy nel mondo. Oggi Casa Martini si presenta con un volto nuovo, dando la possibilità al visitatore di scoprire non solo la storia del brand, ma anche il processo di selezione e lavorazione dei diversi ingredienti, dalle erbe aromatiche ai vini fino ai delicati passaggi che il Master Blender, l’enologo che crea i diversi prodotti Martini intervenendo con maestria artigianale, segue con competenza professionale e creatività. Discovery Tour, Cocktail Experience, Vermouth Class e l’Ultimate Experience rappresentano i diversi livelli di esperienza prenotabili direttamente sul sito.

“Siamo felici di accogliervi oggi in Casa Martini, da oltre 150 anni cuore della storia e della produzione dei nostri prodotti. Abbiamo voluto rinnovare ed ampliare il percorso di visita per dare la possibilità agli appassionati di scoprire cosa si celi «dietro le quinte»: ingredienti e piccoli segreti di produzione di una storia ricca di aneddoti, visione imprenditoriale e innovazione – afferma Marco Budano, General Manager di Casa Martini –. Il nuovo tour prevede infatti una vera e propria esperienza immersiva che conduce passo dopo passo il visitatore in un viaggio emozionante all’origine dell’aperitivo italiano. Vogliamo che Casa Martini sia meta di tutti coloro che amano il bere di qualità e desiderano scoprire un marchio diventato icona del Made in Italy, tra natura, legame con il territorio, tradizione, sapienza artigiana, ma anche innovazione e attenzione ai nuovi trend”.

Lo scorso 20 aprile 2021 si è celebrato il compleanno della fondazione della storica sede, insieme al Museo Martini di Storia dell’Enologia: il primo Museo del vino aperto in Italia destinato ad accogliere celebrità, giornalisti, esperti del settore, studenti, turisti, curiosi e appassionati. Un luogo unico in cui raccogliere una collezione di oltre 600 oggetti in mostra, databili tra il VII sec. a.C. e gli anni Venti del Novecento, nata sotto gli auspici della Soprintendenza Archeologica del Piemonte e considerata ancora oggi tra le più prestigiose collezioni al mondo sul tema. “Il Museo racconta oltre 2.600 anni di storia enologica che si fonde con le origini del vermouth e con il rito del banchetto come antica forma di socialità. – racconta Anna Scudellari, Martini Heritage Curator – Una testimonianza che passa attraverso la bellezza, l’arte, l’alto artigianato e gli strumenti della tradizione produttiva nel settore”.