Mangiare è un bisogno primario, è considerato una delle esperienze più piacevoli della vita, ma è diventato fonte di ansia e stress.
Questo è accaduto perché abbiamo cominciato a dare sempre più retta alle prescrizioni esterne, anziché ai segnali interni al nostro corpo. Smettendo di dar retta alle nostre sensazioni, i nostri sensi hanno smesso di comunicare nel modo più funzionale con il nostro cervello: potremmo non avvertire più il senso di sazietà, oppure scambiare la sete per fame, magari vorremmo mangiare ancora due forchettate di pasta, ma la porzione è finita e siamo a dieta. Per riconnettere mente e corpo abbiamo uno strumento interessante: il Mindful Eating.
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