Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Le più belle tra quelle udite ai corsi di degustazione

Nel Barolo il profumo di coscia di donna al mattino? Nel Botticino l’odore di selciato dopo il temporale? Un vino bianco con una nota di crisalide estiva? Un Verduzzo con il sentore di verza? Non sono che alcune della cinquantina di espressioni raccolte recentemente da 17 persone che calcano corsi e serate di degustazione del vino.

Sensory Club: il n.1 è Soldera

A poco più di un mese di distanza dal varo del progetto ecco la formazione del primo Sensory Club. A costituirlo è stato Gianfranco Soldera di Case Basse, il celeberrimo produttore di Brunello di Montalcino che ha fatto della sua azienda uno dei poli importanti della ricerca viticola ed enologica in Italia, lanciando tra l’altro il premio per giovani ricercatori.

Elogio dell’astringenza

È vero, l’astringenza è sempre vissuta come un allerta verso qualcosa che potrebbe anche fare male. È propria dei frutti immaturi ed è forse per questo che la percezione di quella strana rugosità che si manifesta a livello del cavo orale è fastidiosa. In quasi tutti i prodotti non ha ragion d’essere: nel caffè è sicuramente sintomo di una cattiva qualità dei chicchi, di un’erronea tostatura e/o di una estrazione sbagliata, e nelle acqueviti manifesta errori di processo. Gli esempi potrebbero continuare, ma siamo certi che lo stesso valga per il vino?

Come accolgono gli enoturisti: colpevoli o innocenti?

Il 44% delle cantine è consapevole che potrebbe migliorare l’accoglienza degli enoturisti: è un dato confortante che emerge dall’ indagine condotta da Apertamente e che sarà presentata dal suo presidente Marco Besana alla convention dei Narratori del gusto che si svolgerà nell’ambito del Festival di Altroconsumo a Ferrara sabato 17 maggio

Il vino in calice : un’esperienza che si può promettere e si può mantenere

Forse non tutti sono disponibili ad acquistare una bottiglia da 300 €, ma tra i wine lovers molti vorrebbero fare l’esperienza di provarne un bicchiere. Ma non solo: quante volte si rinuncia a un bicchiere di vino perché ci si sente male a ordinare una bottiglia per poi lasciarla quasi piena sulla tavola del ristorante?

Premio Internazionale Brunello di Montalcino – Case Basse Soldera

Con il patrocinio della Camera dei Deputati il 27 febbraio 2014 si è tenuta a Palazzo Montecitorio di Roma la cerimonia del Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera ed. 2013 per i giovani ricercatori.

Il codice sensoriale del vino approda in Veneto

Se c’è una cosa che spicca nel dna dei Veneti questa è sicuramente la passione per l’innovazione. L’enologia ne costituisce la conferma: non solo si annoverano tra i grandi spumantisti mondiali, ma loro è la rivoluzione della tecnologia dei vini bianchi di una quarantina di anni fa e sempre loro hanno gestito alla grande il riposizionamento dei rossi nel nuovo millennio.