Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Da una recente ricerca emerge che la grappa del Trentino si posiziona nella mente dei consumatori sempre meno come il  distillato "alpino" e sempre più come prodotto sì risoluto, ma non rude e soprattutto romantico e raffinato.

Per la maggioranza dei consumatori la Trentino Grappa non è più solo la grappa "alpina". Anzi, lo è sempre meno. Così emerge da una recente ricerca presentata durante la "71a Mostra dei Vini del Trentino".

L’indagine è stata svolta dal Centro Studi Assaggiatori durante la fiera internazionale Vinitaly. I visitatori del banco di assaggio "Grappa & C. Stratus Tasting" hanno lavorato con una scheda d’assaggio che raccoglie parametri anche psicologici. In questo modo si sono raccolti  i giudizi visivi, olfattivi e gustativi sulle grappe trentine, ma si è anche indagata l’immagine mentale a cui viene associata. "E qui emerge la novità" – ha dichiarato Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori – "La Trentino Grappa non è più percepita tanto come un prodotto rude da bere per scaldarsi, ma per i visitatori di Vinitaly è un distillato sì risoluto ma anche romantico e raffinato". La Trentino Grappa è stata associata all’immagine di bevanda rude solo dal 10% dei visitatori , mentre il 33% l’ha associata a un’idea di raffinatezza e il 27% la vede come un prodotto adatto a chi ama mettersi in gioco (le percentuali possono variare in base all’invecchiamento o meno del prodotto).