Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Al processo di Ferrara la comunicazione ha perso, ma i Narratori del gusto hanno vinto

ferrara ndgUn tribunale impietoso presieduto da Franca Braga (Altroconsumo), Gonario Marteddu (Narratori del gusto) e Mario Fregoni (International Academy of Sensory Analysis) ha condannato senza appello l’attuale comunicazione dei prodotti tipici e dei loro territori. A poco è valsa la strenua difesa di Luigi Odello, incalzato dall’accusa rappresentata da Carlo Hausmann: una decina di testimoni ha dimostrato che il mondo a noi caro è infestato da comunicatori retorici, obsoleti e improvvisati o peggio da imbonitori capaci di fare passare, durante una degustazione, un vinaccio per un cru di Borgogna.
Due ore e mezza in Piazza con centinaia di persone che, nonostante il sole, il 17 maggio hanno seguito il vivace convegno “Presi per la gola: ma ce la raccontano giusta?” che si è svolto durante il Festival di Altroconsumo con la collaborazione dei Narratori del gusto e la conduzione di Massimo Cirri di Caterpillar (da vedere a http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#).

In effetti la comunicazione dei prodotti tipici avviene sempre più mediante la relazione tra persone, sia con il fenomeno dell’enoturismo (vedasi Sensory News di giovedì 15 maggio), sia mediante serate di degustazione e incontri con i produttori. Occorre quindi fare un salto avanti, non solo attraverso una maggiore correttezza, ma anche mediante nuove tecniche in cui gli uditori siano resi protagonisti e l’informazione venga trasmessa in forma ludica.
Se di prova c’era bisogno questa è stata data lo stesso pomeriggio quando 250 visitatori sono stati ricevuti nel cortile del castello per una degustazione proposta dai Narratori del gusto con l’innovativo sistema delle mappe sensoriali. I partecipanti hanno così potuto cimentarsi nella scoperta di vini (La Tordela, Valcalepio), acquaviti (Psenner), liquori (Caffo), Aceto Balsamico di Modena (Acetum), gelati (Vecogel), birra (Baladin) e salame (Schettino) giocando mediante la sensorialità.