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Aceto Balsamico di Modena? Sceglilo dal numero delle foglie

thumb_img_5231_1024_optLa valorizzazione di un prodotto passa attraverso la corretta informazione del consumatore. Così circa tre lustri orsono nacquero gli Assaggiatori Italiani Balsamico che subito si occuparono di classificare sensorialmente il celebre prodotto modenese Igp distinguendolo con un numero crescente di foglie (da 1 a 4) in base alla destinazione d’uso.
Premesso infatti che tutto il prodotto che si fregia della denominazione deve essere di buona qualità, il profilo dei diversi aceti risulta molto diverso per sciropposità, dolcezza e note olfattive. Ma la differenza fra le diverse qualità dei prodotti è percepita anche dal consumatore comune o solo dagli assaggiatori di lungo sorso?
Dopo migliaia di test condotti da Aib abbiamo voluto fare un esperimento tanto semplice quanto affidabile e durante il Festival di Altroconsumo abbiamo sottoposto a 120 partecipanti tre campioni di aceto Fini quattro foglie e tre foglie. Dei tre campioni due erano uguali e uno diverso. Ebbene: il 90% del panel ha identificato correttamente quello diverso. A parte la manifesta soddisfazione dei partecipanti che è riuscita a discriminare tra i due aceti, questa resta una prova inconfutabile dell’affidabilità della classificazione.