Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Coffee(R)Evolution? Può essere la volta buona

_MG_3671_bn_optSe è vero che tutte le rivoluzioni cominciano dalla testa della gente, l’evento organizzato dai fratelli Bazzara lo scorso 7 ottobre potrebbe costituire il detonatore per un cambiamento non cruento, ma epocale. Perché a Coffee(R)Evolution di teste ce n’erano tante: una cinquantina nella bella accademia triestina, tanto da renderla gremita, e alcune centinaia che seguivano le relazioni in streaming.
Dopo l’introduzione di Franco Bazzara, con la regia di Mauro Bazzara, uno dopo l’altro hanno parlato, per la sezione Espresso/R/Evolution, Giorgio Grasso, consigliere di amministrazione Arc, trattando il tema Evoluzione del mercato e del caffè verde in Italia e all’estero. A seguire Paolo Levi, Ad e Coo Pacorini Silocaf, con il tema Riflessioni sulla logistica del caffè verde, poi Luigi Odello, presidente Iiac, con La Revolution nel mondo dell’Espresso Italiano e infine il conte Giorgio Caballini di Sassoferrato, presidente del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, con l’argomento L’Espresso Italiano che entra a far parte del patrimonio dell’Unesco, una tappa fondamentale nell’evoluzione culturale del comparto caffè. Per la sezione Bar/R/Evolution hanno preso la parola Luigi Morello, direttore Mumac – Gruppo Cimbali, con la trattazione dell’argomento Nei luoghi dell’espresso la macchina del caffè si evolve in oggetto di culto, segue poi Sergio Barbarisi, general manager BWT Italia, con il tema La guerra del futuro sarà la guerra dell’acqua anche nei bar?, infine chiude il cerchio Flavio Urizzi, export manager Astoria, raccontando di The coffee Machine/R/Evolution. Ultima ma non meno importante la sezione Academy/R/Evolution dove ha preso parte Mauro Bazzara, Ad Bazzara Espresso, trattando l’argomento Dai nuovi approcci alla formazione allo sviluppo dei nuovi centri formativi, seguito da Andrea Lattuada, titolare 9 bar, con l’Esprerienza di un maestro formatore italiano in Cina e infine Cristina Caroli, coordinatrice nazionale Sca Italia, portando il tema Sca, la grande voce della Coffee/R/Evolution: qualificarsi è il nuovo must.
Una serie di relazioni che non ha lasciato zone d’ombra nel mondo del caffè e che, in estrema sintesi, ha messo in evidenza le grandi opportunità che ci sono per tutti gli operatori per avere successo in Italia e nel mondo, purché imparino a cooperare nel segno della qualità desiderata da un consumatore che sta evolvendo con la velocità della luce. Le parole d’ordine sono quindi ricerca, innovazione e formazione.
Un summit che ha riscontrato un elevato gradimento da parte di tutti i presenti per quanto concerne le tematiche scelte e i relatori chiamati a trattarle, e che si è concluso con la consegna del premio “Trieste Coffee Experts – Personaggio dell’anno del caffè” – ideato dai fratelli triestini per premiare chi, attraverso passione, grinta e competenza si è dimostrato in grado di indicare la rotta da seguire all’intero reparto – consegnato per mano del presidente del consiglio regionale Franco Iacop a Luigi Odello.
Potete prendere visione dei momenti significativi della giornata attraverso questo video.