Non me ne vogliano i milanesi, ma prendere un espresso gratificante in loro città è diventata una impresa poco dopo. Oltretutto si fa sempre più fatica a individuare la torrefazione, che sarebbe già un’indicazione di notevole utilità.
Fatto sta che trovo a passare per via dei Bossi dove incontro un pubblico esercizio che sa di nuovo e decido di provare. Mi guardo intorno per vedere se c’è un altro che sta per ordinare un espresso, pensando che così mi sarà fatto con il gruppo da due, che è sempre meglio, se la miscela è buona. Non trovo compagnia ed esprimo il mio disappunto al barista. Questi non fa una piega e usa il gruppo da due. Alla richiesta di chi berrà il secondo caffè mi risponde che sicuramente in cucina ci sarà qualcuno che lo vorrà. Usa una fiammante macchina a leva, noto che il flusso è leggermente abbondante, ma non lo dico nulla: mi pare sia osato anche troppo con la discussione del gruppo da due.
Aver letto il suo messaggio mi riempie di orgoglio come napoletano, come colui che ha dato un buon imput a giovani imprenditori che volevano lanciarsi in un settore dove erano entrati, prima d’ora, solo come clienti. Inoltre come concessionario de La San Marco, che è un “must” nel settore bar qui a Napoli.
Buonasera Sig Odello,
Le scrivo da proprietario del Locale Aldente Milano (se ricorda ci siamo conosciuti proprio al momento del suo assaggio) per ingraziarla sentitamente della sua recensione. A parte i complimenti per lo stile di quest’ultima che parla di una certa sensibilità ed esperienza, è veramente un gran piacere per noi sapere che c’è gente come lei\voi attenta a questi piccoli particolari, e ci da ancora più spinta per continuare a puntare fortemente sulla qualità delle materie prime, dei macchinari e della componente umana, base fondante del nostro progetto! La aspettiamo con piacere per un altro caffè, e magari per un buon piatto di pasta! Saluti