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Bottega in festa per la vendemmia

Il 14 settembre si è tenuta la Festa della Vendemmia Bottega, che ha avuto il suo clou in un concerto musicale di grande suggestione. Sul palco con la suggestiva quinta costituita dalla distilleria e dagli alambicchi in rame si sono esibiti la cantante mezzosoprano Lieta Naccari, il baritono Stavros Mantis e la pianista Giulia Vazzoler. Il concerto ha spaziato dalla lirica con alcuni noti brani d’opera, tra cui il Don Giovanni, la Carmen, la Traviata, alla canzone napoletana, tra cui O Sole mio, al fox trot anni ’40.
Nel tardo pomeriggio i figuranti della Compagnia de Calza di Venezia, vestiti con gli storici costumi veneziani del ‘700, hanno dato inizio a una gara di vendemmia tra tutti i presenti. I partecipanti, suddivisi in diverse squadre, si sono sfidati nel raccogliere la maggior quantità possibile di grappoli in un lasso di tempo di 10 minuti. Al termine le ceste d’uva sono state progressivamente svuotate e pesate, per decretare la squadra vincitrice dell’inedito torneo. Questa affascinante e goliardica vendemmia si è conclusa con la pigiatura nei tradizionali tini di legno. In questo caso le protagoniste sono state alcune ragazze, anch’esse abbigliate con costumi a tema, che hanno pigiato a piedi nudi le uve raccolte.
Questa tradizione, particolarmente diffusa nelle campagne venete fino al secondo dopoguerra, si traduceva in una festa contadina nel corso della quale nascevano amicizie, amori, passioni. L’assaggio del primo mosto derivante dalla spremitura era riservato al mezzadro che, nel corso dell’intera annata agricola, si occupava della coltivazione dei campi e gestiva l’andamento della casa colonica.