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Di tartufi e di masche

Il tartufo è parte costitutiva di una storia notturna indissolubilmente legata allo straordinario immaginario che governa la notte delle colline del piemonte meridionale. Terre caratterizzate da masche, streghe, esseri fantastici che popolano il buio, rendendo quella parte del giorno che trascorre nel nuovo giorno, un tempo e uno spazio interdetto all’uomo. Una storia notturna, che non significa notte della ragione, ma piuttosto storia di un buio magico che deve essere rischiarato con un’approfondita ricerca teorica e di terreno.
La sorpresa scientifica che giunge da questa ricerca sul tartufo bianco proviene, dunque, dall’originalità dell’approccio, dalla ricchezza dei dati raccolti, dall’innovativa sintesi che l’indagine sul campo produce.
Ragionare di tartufo significa affrontare un tema antico quanto attuale del dibattito gastronomico, un prodotto esaltatore dei sensi, portatore di profondi valori materiali e immateriali, di specificità simboliche e segnicità identitarie di un definito territorio.
Titolo: Di tartufi e di masche. Il Tartufo bianco d’Alba: una storia notturna
A cura di: Piercarlo Grimaldi
Editore: Slow Food Editore
Formato: 14,5 x 21
Anno: 2017
Pagine: 461
Prezzo: 18,00 €