Sensory News

Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Campionato baristi: il re del caffè italiano è greco

12045228_10153306949779685_2524481867582416344_oIl re del caffè italiano è greco: Giannis Magkanas, 24 anni, si laurea campione superando le semifinali e la finalissima del campionato Espresso Italiano Champion 2015 organizzato dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei).

Giannis Magkanas nonostante la giovane età è attivo da qualche anno nel mondo del caffè. Preparatosi al centro di formazione di Essse Caffè, lavora ora per Essse Caffè Grecia nell’assicurazione qualità e nella formazione. “In Grecia l’espresso italiano è molto comune – ha dichiarato – I greci amano il caffè italiano perché è complesso e bilanciato”.

“Il fatto che a vincere il titolo di Espresso Italiano Champion 2015 sia un giovane professionista greco è un segnale molto positivo per il caffè italiano – ha commentato Paolo Nadalet, presidente Inei – Testimonia infatti della vitalità del nostro prodotto che è capace di continuare ad affascinare professionisti e consumatori oltre i nostri confini”.

Espresso Italiano Champion continua soprattutto a essere un importante momento di formazione. “La gara è e deve rimanere soprattutto un momento di confronto tra professionisti, uno stimolo a fare meglio – ha dichiarato Luigi Odello, segretario generale Inei – Quest’anno abbiamo visto sfilare davvero molti ottimi professionisti e il livello della gara è ulteriormente salito rispetto all’anno scorso”.

Nella foto: Giannis Magkanas, Espresso Italiano Champion 2015

Corso per Brand ambassador a Monza

Logo-Ndg-defSe vuoi diventare Brand ambassador, non prendere impegni il 21, 28 e 29 novembre. A Monza infatti Betania Onlus insieme a S.T.R.A.D.E. (Sistema Turistico Rete Accoglienza Diffusa ExpoExperience) e ai Narratori del gusto organizza un corso aperto a tutti per imparare le tecniche innovative di comunicazione basate sui giochi sensoriali e per il conseguimento della qualifica di Brand ambassador.

L’obiettivo delle associazioni coinvolte è quello di creare figure professionali capaci di mettere in campo la passione per l’enogastronomia, in grado di creare relazioni umane autentiche e di utilizzare la propria empatia e al contempo l’autorevolezza in modo equilibrato, così da poter condurre i gruppi alla scoperta di prodotti di eccellenza e di autentici territori nella sicurezza di avere una guida competente e intellettualmente onesta.

I posti disponibili sono solo 25. Se vuoi partecipare, trovi tutte le informazioni sul link sotto riportato:

Brand ambassador Monza

Giudice in analisi sensoriale applicata al riso

_JPG1536Novara e Vercelli sono due delle capitali della risicoltura italiana ed è proprio qui, tra le verdi risaie, che Davide Gramegna, in collaborazione col Centro Studi Assaggiatori, ha elaborato un metodo di analisi sensoriale unico nel suo genere che persegue un unico obiettivo: promuovere il riso italiano attraverso la conoscenza delle sue varietà e peculiarità, fino all’uso in cucina.
Attraverso il Metodo GD e alla sua applicazione, alle degustazioni mirate, comparative, alle varie commissionate, si riescono a valutare le peculiarità, le diversità e le caratteristiche dei singoli campioni proposti. Il metodo è stato studiato per tutte le figure del food che vogliono approfondire la conoscenza del riso e dei suoi modi di cottura, che variano a seconda del cultivar oppure aziende che vogliono certificare sensorialmente il proprio prodotto, proponendo un marchio da esporre nel packaging.
Il 21 e il 22 novembre a Borgovercelli si terrà il corso professionalizzante in analisi sensoriale applicata al riso, modulo di 16 ore rivolto a chiunque voglia approfondire la merceologia e imparare il metodo d’assaggio. Seguirà poi un altro modulo di 4 ore (in data da definire)  per l’acquisizione del titolo di professionista in analisi sensoriale del riso.

Per ulteriori info ed iscrizione cliccate sulla locandina:

modulo partecipazione corso

Emozioni dal Mondo: pronti i campioni per le vetrine di Vinitaly, Prowein e Vinexpo

emozioni dal mondoI 60 vini premiati a Bergamo (59 medaglie d’oro e una gran medaglia d’oro) saranno protagonisti delle tre più importanti manifestazioni fieristiche del pianeta terra. Così ha deciso l’organo di governo del concorso diretto da Sergio Cantoni. La competizione, giunta all’undicesima edizione, ha visto al lavoro 78 giudici internazionali  (in rappresentanza di 25 nazioni), che hanno valutato  200 campioni provenienti da 17 paesi.

Altissima la rappresentatività del medagliere: 30 medaglie d’oro all’Italia, 6 alla Croazia, 4 alla Francia, 3 a Israele, Serbia (tra le quali l’unica gran medaglia d’oro), Turchia e Malta, 1 a Cile, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.

Come è stato più volte ribadito da Marco Bernardi e da Emanuele Medolago Albani, rispettivamente presidenti della Vignaioli Bergamaschi e del Consorzio Tutela Valcalepio, enti organizzatori della kermesse, Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme è il concorso internazionale con il rapporto più alto tra il numero di degustatori e quello dei campioni degustati.

Se la numerosità e il profilo dei giudici rafforzano il valore dei premi conferiti, l’egida ottenuta dall’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (in pratica l’Onu del comparto) per undici edizioni consecutive ne decreta la serietà, l’imparzialità e l’esecuzione con criteri scientifici. Valori che quest’anno sono stati certificati dal vicepresidente in persona, la professoressa argentina Claudia Quini.

Se volete sapere chi ha vinto cliccate qui

Host 2015: è di scena Espresso Italiano

unnamedSe il sommelier è importante per dare valore a una bottiglia di vino, il barista per l’Espresso Italiano è fondamentale.
E’ questo il pensiero dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano che, dopo avere certificato sensorialmente la nostra tazzina nazionale già nel 1999, ha preparato alla missione della gestione della miscela e delle attrezzature, nonché della corretta esecuzione dell’espresso oltre 9.000 baristi attraverso i corsi dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè. Diciannove di loro, provenienti da Italia, Germania, Grecia, Cina, Corea e Taiwan, si sfideranno domenica 25 ottobre in Fieramilano durante lo svolgimento di Host e del Salone Internazionale del Caffè.
Sono già tutti campioni, perché ognuno di loro è risultato vincitore di una sessione locale del concorso Espresso Italiano Champion preparando in meno di 11 minuti 4 espresso e 4 cappuccini partendo da un macinadosatore non tarato correttamente. Le semifinali saranno ospitate da Wega, Astoria e Vibiemme, mentre la finale si terrà presso Wega.
Una giuria sensoriale, che non conoscerà da quale concorrente provengono gli elaborati, sarà affiancata alla giuria tecnica che valuterà le performance dei candidati al premio.

Un rito per la grappa: chi ha vinto?

G & A 000440Lo sapremo a Host, in Fieramilano, lunedì 26 ottobre, alle 17,30, presso lo spazio Mixer educational al padiglione 22 dove tre finalisti presenteranno i risultati della ricerca lanciata congiuntamente a maggio dalle riviste Mixer e L’Assaggio.
La grappa è la nostra acquavite di bandiera. Rara (rappresenta solo una bottiglia su un milione nel mercato mondiale) e preziosa (racchiude gli aromi del vitigno e della fermentazione), la grappa ha sempre scontato la mancanza di un rito che, sommata alla sua indole solitaria, non le ha consentito di uscire dalla nicchia dei suoi bevitori saggi e sapienti.
La ricerca, che aveva per obiettivo di stimolare i professionisti e gli amatori, è stata coronata da un buon successo, lo stesso che auguriamo alle proposte dei concorrenti giunti in finale.

Un successo di presenze e di relazioni

maker faireLa più importante fiera mondiale sull’innovazione, una location di eccellenza come l’Università di Roma “La Sapienza”, simbolo indiscutibile di cultura e di scienza, produttori estrosi ed eclettici pronti ad affascinare chiunque: sono gli ingredienti di un evento straordinario che si è svolto dal 16 al 18 ottobre e che ha coinvolto più di  100  mila  visitatori.
In particolare, nel padiglione B dedicato al Food si sono susseguiti nelle tre giornate 22 seminari interattivi di un’ora ciascuno,  condotti dai Narratori del gusto, dove 20 produttori  innovativi e circa 450 visitatori attenti si sono confrontati su tematiche importanti quali le caratteristiche essenziali di prodotti con eccellente qualità sensoriale e l’influenza del processo produttivo nella percezione.
Momenti pregnanti e di semplice interazione che hanno permesso di creare relazioni proficue e arricchenti sia tra consumatore e produttore  sia  tra gli espositori.

Ferrara ospita gli aspiranti Brand teller

btLa bella città estense che ci ha visto protagonisti con il festival di Altroconsumo e il corso per Brand ambassador, ospiterà il 29 ottobre il corso per Brand teller organizzato dai Narratori del gusto.
Brand teller costituisce la dimostrazione di come la comunicazione dei prodotti e dei loro territori, eseguita mediante la relazione diretta con i clienti, possa essere innovata diventando più efficace, perché coinvolgente e divertente. Il programma è basato sui segmenti formativi realizzati dal Centro Studi Assaggiatori per i Narratori del gusto, partendo dalla base di rigore della psicologia sensoriale. I destinatari sono le aziende che vogliono migliorare la capacità comunicativa di collaboratori e venditori e i sommelier e le guide turistiche che vogliono evolvere il loro business con nuove tecniche. Il corso sarà molto pratico e verranno messi in assaggio i prodotti tipici ferraresi, per potere sviluppare su di essi le tecniche di narrazione attraverso l’analisi sensoriale.
Da questo corso parte poi la carriera del Narratore, aprendo le porte ai corsi di Brand ambassador e Guida sensoriale.

Tutte le informazioni per l’iscrizione le trovate nella locandina sotto riportata.

Corso Brand teller Ferrara

I Narratori del gusto a Expo insieme a Coonfcooperative

IMG_8756Si puo’ raccontare un territorio attraverso un prodotto di eccellenza? Questa la domanda posta da Confcooperative in un incontro destinato a cooperative turistiche, produttori, esperti di comunicazione e quanti si occupano di promozione del territorio, che si è tenuto il 5 ottobre a Cascina Triulza presso Expo Milano. Nessuno meglio dei Narratori del gusto ha saputo rispondere alla quesito, proponendo un momento interattivo, ricco di attività ludico-scientifiche basate sull’analisi sensoriale, che hanno coinvolto i partecipanti in un viaggio esperienziale sul cioccolato alla scoperta di tecniche innovative ed efficaci di comunicazione.
Il pubblico ha scoperto quindi un nuovo modo comunicare un territorio, usando quanto ha di prezioso, ovvero il prodotto tipico, per fare promozione e fornire una chiave in più al successo di una destinazione turistica territoriale.
All’incontro oltre ad Annalisa Renzi, Narratore del gusto, sono intervenuti Andrea Ferraris, Presidente FederCultura Turismo Sport-Confcooperative e Irene Bongiovanni, responsabile del settore Comunicazione ed Informazione della Federazione.

Una settimana da farsi in quattro

E’ sempre così: o troppo o troppo poco, il giusto mezzo è raro. Questa settimana non c’è che l’imbarazzo della scelta: andare a Bergamo dove il concorso internazionale Emozioni dal Mondo regalerà la possibilità di assaggiare vini provenienti da una ventina di nazioni o a Roma a visitare Maker Faire, una della più importanti fiere dell’innovazione del pianeta? E proprio per il suo carattere innovativo il settore food sarà animato dai Narratori del gusto con le loro tecniche in cui il gioco diventa elemento di trasferimento della conoscenza. Sempre nel Lazio questa giovane associazione sarà impegnata anche ad Albano nell’ambito dell’evento Voci tra cielo e terra, proprio nella tornata dedicata alla promozione dei prodotti e dei loro territori.
Eccovi dunque un piccolo dettaglio per consentirvi di pianificare il fine settimana:

POST IT PER SENSORY