Sensory News

Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Abbinamenti: un gioco per aumentare il piacere

Milani expoIl piacere porta alla ricerca del piacere: sta in questo postulato il grande gioco degli abbinamenti e anche l’assioma che l’abbinamento migliore è sempre quello risultante dai due prodotti che piacciono di più. Tra gli abbinamenti più riusciti c’è sicuramente quello del caffè con il cioccolato. Lo hanno scoperto anche i torrefattori con la coda di paglia che danno un cattivo caffè e poi gratificano l’utente con un cioccolatino, ma che succede se a un grande caffè si fa seguire un cioccolato di pari lignaggio? L’esperienza è stata fatta a Expo da Caffè Milani e da Vanini utilizzando una nuovissima mappa degli abbinamenti realizzata dal Centro Studi Assaggiatori e impiegata con le tecniche dei Narratori del gusto.

Ai partecipanti, in buona parte stranieri, è stato proposto un primo abbinamento tra Etiopia della collezione “I puri” della Milani e un cioccolato al latte 49% con buccia d’arancia, poi un secondo tra un Guatemala e cioccolato fondente 74% con granella di fave di cacao.

Ha vinto quest’ultimo, per l’univoco apporto di nuove note di frutta secca da parte del cioccolato a quelle ben presenti nel caffè, ma anche per la progressiva attenuazione dell’acidità del Guatemala da parte del cioccolato. Per il primo abbinamento è interessante notare come il rafforzamento delle note agrumate nel caffè da parte del cioccolato alla buccia di arancia abbia comunque riservato al pubblico un incremento del piacere.
Ma la cosa più bella è stata la constatazione che i consumatori, anche se non assaggiatori, opportunamente condotti, hanno una capacità sensoriale ben al di sopra delle aspettative e, quando si fanno tornare bambini attraverso il gioco, la manifestano alla grande.

Caccia agli aromi del cacao Criollo

Domori expoCome si fa a interessare il largo pubblico all’eccellenza del cioccolato in una kermesse come Expo in cui l’avidità della scoperta è pari alla distrazione?

Domori ha utilizzato una delle tecniche dei Narratori dei gusto: ai partecipanti veniva chiesto di identificare cinque aromi naturali proposti attraverso standard e poi di ritrovare i medesimi nel Criollo 100%. Una volta innescata la partecipazione con un piccolo gruppo di persone che si erano sedute nell’anfiteatro del cluster del cioccolato per riposarsi, la reazione è stata autocatalitica: la gente si fermava per vedere cosa succedeva e si immergeva nella prova.

Alcuni sono stati bravissimi: non solo hanno identificato i cinque aromi, ma hanno proseguito indicandone a decine nel Criollo 100% che facevano sciogliere lentamente in bocca. E tutti hanno potuto aggiungere una soddisfazione supplementare all’edonismo prodotto dal cacao: essere arricchiti dalla spiegazione, semplice ma esaustiva, da parte dei tecnici della Domori sul perché del loro percepito. In questo modo non solo si raggiunge l’obiettivo di orientare il consumatore verso un consumo di qualità, ma anche di creare relazioni.

Il dolce non è solo un sapore

woman-674977_1280Per i giudici sensoriali il dolce è un sapore e risponde alla rilevazione di sostanze che attivano una precisa percezione, costituite per larga parte da carboidrati di ridotto peso molecolare. Ma per i consumatori il dolce non è solo un sapore, è anche una condizione di piacere attribuita con convinzione a prodotti che, pur avendo una limitata presenza di molecole foriere dello stimolo, risultano particolarmente graditi. Una fantastica dimostrazione ci è giunta dal gioco eseguito alla buvette di Domori al Festival di Altroconsumo che si è recentemente svolto a Ferrara: ai partecipanti, ben 97, veniva offerto un Criollo 100% richiedendo loro di esprime la percentuale di zucchero presente nel prodotto. Se il 40% ha correttamente scritto zero, il 60% ha individuato una presenza variabile dallo 0,5 all’85% e ben il 47% ha optato per una percentuale di zucchero superiore al 10%.

Il Criollo 100% Domori è in realtà un cacao finissimo (tra le tipologie rappresenta appena l’uno per diecimila della produzione) con una acidità temprata e un ampio ventaglio aromatico in cui spiccano il floreale e il fruttato, entrambi capaci, per sinestesia, di originare una sensazione dolce.

La questione fa riflettere: orientando il consumo su materie prime (stiamo parlando di cacao, ma potremmo sicuramente includere il caffè e altri) non ci sarebbe la necessità di compensare psicologicamente difetti (dall’astringente ai cattivi odori) con aggiunte di zucchero e quindi si potrebbe ottenere una forte riduzione del suo consumo, a beneficio di una sana alimentazione.

Altroconsumo: tutto un altro festival

DSC00438Terza edizione del Festival di Altroconsumo a Ferrara, terza partecipazione da parte nostra. Se l’organizzazione sta procedendo al conteggio dei dati che confermeranno un altro successo nonostante le avverse condizioni atmosferiche, da parte nostra possiamo tracciare un primo bilancio che ci porta oltre le più rosee aspettative: oltre 1.300 caffè all’angolo dell’Espresso Italiano erogati da una macchina Astoria, estratti con perizia da Leonardo Gessi dalle miscele di Costadoro, Jolly, Essse, La Genovese, Paranà, Torrefazione Parenti, Torrefazione Saturno, Dersut e Krifi; oltre 1.250 test al bollicine experience gestito dal Centro Studi Assaggiatori; oltre 120 partecipanti ai seminari assistiti da  Annalisa Renzi su Espresso Italiano, salumi, cioccolato e birra; oltre mille le giocate alle buvette di Domori, Salumificio Schettino, Frantoio Fratelli Turri, Vinoi, Luigi Bormioli, Vecogel, Bottega e Baladin.Per due giorni lo splendido Palazzo della Racchetta è stato teatro di una comunicazione innovativa in cui si impara giocando e si gioca per imparare a prendere coscienza di come e quanto attraverso i nostri sensi possiamo scegliere il meglio svincolandoci dai martellamenti pubblicitari e dai cantori di prodotti e territori. Certo il pubblico non poteva essere migliore: i soci di Altroconsumo, ben 370.000, rappresentano da sempre il più alto livello del consumatore consapevole, attendo e avveduto.

Narratori del gusto: impariamoci per crescere

IMG_5448A turno intervistatori e intervistati, i Narratori del gusto, alla convention che si è svolta venerdì 22 maggio a Ferrara, hanno messo in luce il grande potenziale dell’associazione. Se la crescita del corpo sociale ha portato il sodalizio a 133 iscrizioni a libro matricola di cui ben 43 sono organizzazioni che hanno decine di migliaia di associati e aziende che rappresentano l’eccellenza del made in Italy, non da meno gli oltre 350 allievi che hanno seguito la formazione nella comunicazione innovativa costituiscono la miglior prova della validità dell’iniziativa.

Lo ha sottolineato Mauro Carbone che ha presieduto l’evento, lo ha messo in evidenza il vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto che ha affidato ai Narratori del gusto la formazione di un bel gruppo di guide turistiche, ne ha parlato Mario Fregoni  nelle sue note conclusive dell’evento.

Per dirla in breve: se in futuro continuerà l’interazione tra questa nuova figura professionali con imprese e organizzazioni e si riuscirà ad accrescere ancora il networking, i Narratori del gusto scriveranno il più importante capitolo nell’innovazione della comunicazione nel settore turistico e alimentare del nostro secolo.

Per concretizzare l’obiettivo ecco affrontare con determinazione l’aggiornamento professionale di  cui ha dato un convincente esempio il noto esperto di neuromarketing Andrea Bariselli che, con quattro interventi sui codici della comunicazione, ha tracciato una nuova via allo sviluppo personale. Perché, alla base di tutto, sta la qualità della persona. Anche questo fa parte della filosofia dei Narratori del gusto.

www.narratoridelgusto.it

Incontriamoci al Festival di Altroconsumo a Ferrara

unnamedA Ferrara il 22, 23 e 24 maggio 2015, la città sarà animata da eventi informativi, allestimenti, incontri e dibattiti che verteranno sui macro-temi del risparmio, del mangiare sano, dell’alimentazione. Il Centro Studi Assaggiatori sarà presente con numerose iniziative per offrire momenti di scambio e crescita. La convention dei Narratori del gusto è posizionala all’inizio della terza edizione del festival di Altroconsumo che, già lo scorso anno, frequentato da oltre 25.000 persone, ha visto la nostra partecipazione con il processo alla comunicazione nel settore food e un pomeriggio animato dalle buvette dei nostri soci produttori. Entrambe le manifestazioni hanno registrato centinaia di partecipanti e una notevole risonanza sui mezzi di comunicazione. Quest’anno la collaborazione si amplia e il Palazzo della Racchetta diventerà una vera isola sensoriale.

BOLLICINE EXPERIENCE
Il Centro Studi Assaggiatori gestirà il più grande banco di assaggio organizzato sul modello Stratus Tasting mai realizzato sul Prosecco e le sue nobili declinazioni: saranno 50 le referenze presenti in degustazione per tutta la durata di Altroconsumo Festival.

IL CODICE SENSORIALE:
ESPRESSO ITALIANO, SALUMI, CIOCCOLATO E BIRRA
Come risalire attraverso il loro codice sensoriale alla preziosità delle materie prime e alla maestria di chi ha realizzato il prodotto? Quattro seminari da due ore in cui si parte con le mappe sensoriali, una tecnica innovativa per la scoperta dei prodotti attraverso i sensi e campioni di prodotto rappresentativi della realtà che possiamo trovare nell’ambito dei nostri acquisti. Un esperto procederà a decodificare quanto il gruppo percepisce correlandolo con la filiera produttiva. Non solo: piano piano approfondirà anche come si usa correttamente il nostro sistema sensoriale per incrementare la realtà percepita, per giungere ad autonome capacità di scelta nell’ambito di ciò che offre il mercato.

QUANDO IL CIBO PARLA
Otto buvette animate dai Narratori del gusto in cui degustare prodotti speciali resi intriganti dalle tecniche innovative che verranno proposte. Non solo assaggi, ma itinerari in cui si gioca, si domanda e si ascolta.

L’ANGOLO DELL’ESPRESSO ITALIANO
Un corner in cui saranno serviti espresso realizzati con miscele e attrezzature qualificate per Espresso Italiano Certificato, la proposta di modelli di qualità realizzati nell’ambito della tradizione rappresentata dalla nostra tazzina, oggi simbolo del made in Italy nel mondo.

Per motivi logistici l’ingresso agli eventi citati sarà regolato da disposizioni di Altroconsumo.

Ulteriori informazioni al sito: http://www.altroconsumo.it/eventi/ferrara

Impariamoci. Dai codici della comunicazione ai valori personali

Logo-Ndg-def“Impariamoci”, questo è il titolo della convention dei Narratori del gusto che si terra a Ferrara in occasione del Festival di Altroconsumo il 22 maggio presso il Palazzo della Racchetta.

Quanto riduciamo la nostra efficacia nella comunicazione quando infrangiamo i codici? E quali sono? Come si possono sfruttare gli atteggiamenti inconsci comuni agli umani per entrare più facilmente in relazione? Come possiamo lasciare un’impressione di noi così positiva da far diventare gli altri nostri sponsor inducendoli a diventare agenti di un marketing virale?

Questa la parte generale che sarà condensata in quattro interventi condotti da Andrea Bariselli, psicologo ed esperto di neuromarketing.

Gli interventi saranno intercalati da una presentazione dei Narratori del gusto del tutto particolare in cui i partecipanti si alterneranno nel ruolo di intervistatori e di intervistati. A ogni partecipante alla convention sarà infatti consegnata una busta chiusa che conterrà il nome di un collega. Su invito del presidente dell’assise il primo intervistatore aprirà la busta e farà entrare in scena il collega in essa indicato. Il suo compito sarà di rivolgergli domande coerenti con gli obiettivi che la convention si propone: fare conoscere alla platea la persona ed eventualmente l’azienda che rappresenta, la missione e i valori di cui è portatore, la sua attività attuale come Narratore del gusto e i progetti che ha per il futuro. La presidenza dell’assise avrà ovviamente la possibilità di porre domande supplementari.

Conoscere la birra artigianale attraverso i sensi al Birrificio Curtense

20150426_112536Il mondo della birra artigianale è giovane e in fermento: i produttori sono dinamici e sempre più numerosi i suoi amanti. Per loro domenica 26 aprile il Birrificio Curtense di Passirano a Brescia ha aperto le sue porte per fare conoscere la birra artigianale attraverso i sensi con percorsi e giochi sensoriali.

I Narratori del gusto e il Birrificio Curtense per un giorno hanno così accolto esperti e semplici curiosi per giocare tra gli aromi del malto e del luppolo per un Open day sensoriale.

 Protagonisti della giornata sono stati i visitatori che attraverso un percorso sensoriale hanno potuto gli aromi della birra dal malto al calice: quelli caramellati dei malti chiari e scuri, gli agrumati e balsamici dei luppoli, i profumi dell’ammostamento e delle caldaie e quelli della birra prima e dopo la seconda fermentazione in bottiglia.

 Con il gioco degli aromi della birra tutti hanno messo alla prova il proprio “fiuto per la birra”: dieci aromi scelti sono catturati e messi in provetta, pronti per essere annusati e identificati su una scheda gioco raffigurante l’albero degli aromi della birra, hanno dato il via a un grande carosello di ricordi, emozioni e scoperte in cui i timidi si riscoprono abili, i bambini guidano gli adulti, le coppie si affiatano e i tecnici imparano l’istinto.

 A fine giornata tutti sono cresciuti un po’: i birrai hanno condiviso il proprio mondo e gli appassionati diventano per sempre consapevoli della propria capacità di percepire, di scoprire la ricchezza di ciò che gustano e quindi di vivere la propria birra preferita in modo pieno. Come affermano al Curtense Christian Manessi e Matteo Marenghi “la birra artigianale non nasce dal luppolo, ma dalla passione” e il momento unico della sua creazione va condiviso con tutti i suoi amanti: in tutti i sensi!

www.curtense.it

I riti del bere: un rito per la grappa

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Fiera Milano Media e Centro Studi Assaggiatori propongono un programma per la valorizzazione della grappa attraverso la ricerca di un rito che la possa distinguere a livello internazionale. Il programma, a cadenza annuale e con respiro poliennale, si struttura in una ricerca rivolta ai professionisti dell’ospitalità, ai giornalisti e ai tecnici del settore che ha come obiettivo di individuare riti per il consumo della grappa. Ogni anno Fiera Milano Media e Centro Studi Assaggiatori organizzeranno questo evento che si concluderà con una dimostrazione dei riti proposti e la premiazione dei migliori riti.

Scarica il regolamento

A Verona il primo banco di assaggio della carne

shutterstock_18174349Il primo banco di assaggio della carne vi aspetta a Eurocarne 2015 presso VeronaFiere, dal 10 al 13 Maggio. Gli esperti dell’Istituto Assaggiatori Carne – De Gustibus Carnis e del Centro Studi Assaggiatori – Italian Tasters saranno a disposizione dei visitatori per far assaggiare, confrontare e valutare un’ampia scelta di carni bovine presentate da produttori e distributori di carne italiana ed estera.
Da questa analisi sensoriale scaturirà la prima grande indagine sulle abitudini e preferenze dei consumatori di carne svolta con il metodo Stratus Tasting. Tutti i dettagli su www.eurocarne.it/it/meat-experience
Su www.eurocarne.it/convention/search/ anche il calendario dei seminari di approfondimento sull’analisi sensoriale della carne.
100 ingressi gratuiti a Eurocarne sono a disposizione dei primi lettori di Sensory News che ne faranno richiesta.
Per ricevere il tuo biglietto elettronico iscriviti al link http://goo.gl/forms/SdXPlbYDOu entro mercoledì 6 maggio.