Alla ricerca del miglior assaggiatore di vino, si replica a Roma e Milano
Quale degustatore non vuole sapere quanto è bravo?
Quale degustatore non vuole sapere quanto è bravo?
Leggero e vitale come il bouquet di una sposa questo Viognier invoglia all’assaggio
I toni caldi del rosso e dell’arancio vivono lucenti nel calice con questo Chianti superiore
In una recente Sensory News, Luigi Odello ha elencato una serie di percezioni sensoriali incredibili e stravaganti, che ha classificato come sensazioni analogiche, comparative o di rimembranza.
Emozioni dal mondo introduce commissioni di consumatori e relativo premio.
La grappa cala non per le caratteristiche sensoriali ma per la mancanza di rinnovamento nella narrazione.
Stiamo attenti a trovare il peperone nel Cabernet non è detto che ci sia.
Sotolone e rotundone per parlar di vino ed essere all’avanguardia.
Il Codice Sensoriale del Vino porta aria fresca nella comunicazione del vino.
La principale leva di consumo è il piacere che si ricava fruendone.