Analisi sensoriale per l’università

L’analisi sensoriale è impiegata per:

• verificare il gradimento che riscuotono un prodotti e servizi presso i consumatori;
• progettare nuovi prodotti riducendo il numero degli esperimenti;
• scoprire i talenti sensoriali in modo da comunicarli con efficacia;
• la certificazione sensoriale;
  generare nuovi mezzi di promozione e di comunicazione;
• animare eventi, fiere, meeting;
  controllare le materie prime acquistate;
• ridurre il costo dei prodotti trovando materie prime alternative;
• ottemperare alle norme della certificazione di qualità;
• comparare i propri prodotti con quelli della concorrenza;
• fare conoscere prodotti e territori in modo ludico;
• generare nuove visioni nei manager;
• educare il consumatore a riconoscere la qualità e quindi aumentare la propria propensione a remunerarla;
• generare relazioni tra le persone;
• rendere più sicuro l’atto alimentare;
• interpretare dati di analisi strumentali;
• migliorare i processi tecnologici;
• valutare gli ambienti e le opere visive.

Il corso di analisi sensoriale è di interesse per diversi ordinamenti:

• Scienze agrarie e forestali;
• Scienze e tecnologie degli alimenti;
• Economia e marketing;
• Ingegneria gestionale;
• Lettere;
• Chimica;
• Medicina;
• Psicologia;
• Giurisprudenza;
• Scienze ambientali;
• Scienze della comunicazione;
• Scienze umane e sociali;
• Scienze dell’arte e del patrimonio culturale.