Molte sono le guide, molti sono gli stili: come si può scegliere una guida di settore? Basta fidarsi del marchio? Ogni anno, sugli scaffali delle librerie o tra i comunicati delle agenzie di comunicazione, vengono disposte e presentate numerose guide volte a dare consigli, indicazioni, dati, premi e giudizi su tutto ciò che è legato al mondo del buon bere, del buon mangiare e del lieto intrattenimento. Diversi sono gli stili con cui questi temi vengono affrontati e proposti ai lettori.
Ma come è possibile orientarsi all’interno di tale offerta, di tanti riconoscimenti, informazioni e modi di raccontare? Dipende da cosa stiamo cercando, dai nostri bisogni e dal tipo di lettore che siamo: un goloso e godereccio girovago del gusto? Un viaggiatore per lavoro e necessità ben felice di poter trovare pausa e ristoro in luoghi dignitosi e accoglienti, senza incappare in cattive sorprese? Sono forse un consumatore domestico che vuole avere un aiuto nella scelta dei prodotti nell’uso quotidiano? Sono invece un ristoratore alla scoperta di novità o dei migliori prodotti dell’anno? O forse professionista del settore che vuole capire come si muovono il mercato, le forze del momento e le prospettive degli opinion leader?
A ogni assaggiatore la sua guida! Iniziamo così un piccolo excursus tra le proposte del 2013.
Per aiutare il consumatore che vuole sorseggiare vino in modo attento giorno dopo giorno o desidera un aiuto per trovare un buon dono c’è la Guida Vini di Altroconsumo il cui motto è bere bene al giusto prezzo è possibile. Razionalità, scienza, attenzione, garanzia e trasparenza. Oltre 300 vini nazionali dal costo inferiore ai 15 euro, individuati attraverso un particolare algoritmo tra i più venduti nei supermercati e nelle enoteche, sono stati valutati attraverso test di analisi sensoriale sviluppati e gestiti dal Centro Studi Assaggiatori, che ne hanno determinato gli indici di piacevolezza e di qualità, misurati su precisi parametri quantitativi, riportando per tutti i prodotti il punteggio ottenuto.
Per chi vuole avere un’idea dettagliata del panorama del vino italiano nella sua lenta e costante trasformazione vi è la Guida Oro – I Vini di Veronelli. Cantine e produzione di oltre 1.860 aziende descritte nella loro totalità si presentano come una sorta di indagine che lascia emergere i tratti del mercato enologico: le aziende razionalizzano la produzione aumentando il quantitativo di bottiglie più economiche destinate a Italia ed Europa, solo le più prestigiose vanno all’estero (Usa, Giappone e Bric). Generico miglioramento con in testa Piemonte e Toscana.
Se si cerca la tradizione italiana alla portata di tutti la si può trovare in Vinibuoni d’Italia di Touring Editore, guida che premia l’enologia italiana, la valorizzazione delle radici locali, il territorio e la tipicità di vitigni autoctoni in Italia, Istria croata e Primorska Slovenia. Giunta al decimo anno di pubblicazione ricorda come, quando nacque, in un mondo enologico votato all’internazionalizzazione vitigni, i curatori di questa guida decisero di muoversi controcorrente parlando di prodotti che raccontano il territorio senza rinunciare a finezza ed eleganza. Un brindisi speciale con la sezione dedicata agli spumanti metodo classico a cura dell’Onav.
C’è poi chi come il gastronauta Davide Paolini non esprime voti e non fa classifiche nella sua Guida ai ristoranti de Il sole 24 ore ma racconta semplicemente i ristoranti come esperienze di gusto e di atmosfera, ponendo attenzione alla scelta di prodotti di qualità e alla cura del cliente. L’obiettivo è dare poche informazioni, ma essenziali, di locali di tutti i tipi ritenuti meritevoli di citazione. Oltre 1.000 citazioni di posti classificati per emozione, come gli a me mi piace (in cui ci si sente a proprio agio) o i carramba che sorpesa (preziose scoperte). Oppure vi sono categorie determinate dalle caratteristiche di marketing come i dietro al banco (che da botteghe di qualità si sono trasformati in cucine con bottega, ora emergenti), gli extralarge (con centinaia di coperti) o le locande (con ospitalità alberghiera). Le famiglie geografiche coi piedi nell’acqua, vicino alla stazione, le più classiche categorie degli intoccabili, fenomeni alla ribalta e vai sul sicuro (rapporto qualità prezzo).
Per i vitivinicultori storica è Vitenda: guida, agenda, monografia, sussidiario del vitivinicoltore. Esplicitamente dedicata a questi lettori gioca da sempre tra l’informare e il rendersi un vero e proprio strumento di lavoro. Utilità prima di tutto: siti, bibliografia, notizie, vitigni, vigneti, note di tecnica viticola enologica, calendari e tabelle per chi coltiva con passione e tecnica. L’obiettivo è aiutare a ricordare e raccontare le piccole parti di vita (lavorativa e non) quotidiana di cui si compongono in fine i nostri successi, vicissitudini ed esistenza. Così il 2013 è l’anno dedicato all’arte e a quei grappoli d’uva che fin da bambini si ama disegnare e ai disegni che a loro volta creano le viti nel paesaggio. Per aiutarvi a ricordare o raccontare quel pezzetto di esistenza lavorativa e non, nella quale vi accompagna giornalmente.
La guida dettagliata dei servizi per il turista. In Alberghi e ristoranti di Touring Editore sicuramente è possibile trovare risposte per tutti i tipi di esigenze, con particolare attenzione ad alberghi e ristoranti che coniugano alta qualità e buon prezzo (la cosiddetta qualità accessibile): indirizzi classici e nuove tendenze proposte in Italia. Regione per regione, città per città una squadra di recensori ha offerto la sua opera per consegnare informazioni su oltre 5.800 siti.