
Nell’anno che si è appena concluso abbiamo infatti messo a punto nuovi percorsi, come Sensory mind e Brand teller. Il primo racchiude, all’interno di una giornata di lavoro, le tecniche essenziali di analisi sensoriale, con particolare riferimento a quelle relative alla descrizione semantica e oggettiva dei prodotti e a quelle che tendono a soddisfare bisogni nell’ambito della qualità (certificazione, Brc, Ifs ecc.). Il corso di Brand teller offre invece una panoramica sulle tecniche di impiego dell’analisi sensoriale nella comunicazione di prodotti e servizi in ambito aziendale, in fiere e in eventi. Naturalmente entrambi i corsi sono ricchi di esercitazioni pratiche e approcciano gli argomenti partendo dalla psicologia.
Ma non finisce qui: nei progetti nostri e del vasto movimento degli assaggiatori e dei Narratori del gusto sono collocati il nuovo Codice Sensoriale (oggi declinato per vino, salumi e grappa) e le competizioni per mettere in evidenza le proprie capacità di valutazione sensoriale di cibi e bevande.
Dunque state con noi anche nel 2015, ben felici se vorrete collaborare a questa news con vostre esperienze di analisi sensoriale.