
E sono stati proprio i visitatori i protagonisti di questa kermesse. Professionisti, appassionati, curiosi, golosi, tutti accomunati dalla voglia di assaggiare, di scoprire di più di questo mondo, di capire le caratteristiche di un cioccolato di qualità. In questo ambito effervescente è stato proprio l’Istituto Internazionale Chocolier a portare la maggiore innovazione nell’assaggio attraverso seminari unici ai quali hanno partecipato circa 250 persone, assaggiando tavolette intriganti di Criollo e Forastero, scoprendone i profili aromatici, le percezioni gustative, le tecniche di produzione e le particolari origini del cacao impiegato da Domori e Guido Gobino per produrre vere eccellenze.
Il motivo del successo? I nuovi metodi di trasferimento della conoscenza, molto distanti da quelli classici dei roboanti guru che comunque non sono mancati, molto più partecipativi e coinvolgenti.