
Gli appassionati qui possono scegliere fra un vasto assortimento di vitigni bianchi tra i più diffusi, che vanno dalla Malvasia di Candia alla Malvasia del Lazio, dal Trebbiano toscano al Trebbiano giallo, denominato anche Greco o Grechetto fino al Trebbiano verde, ai quali si aggiungono altri vitigni come il Bellone e il Bonvino o Bombino bianco. Per gli amanti dei rossi la scelta può cadere invece su vitigni come il Cesanese comune, il Merlot, il Montepulciano, il Nero Buono o Nero di Cori, Sangiovese e il Cerasuolo.
Lungo questa Strada, però, non c’è solo il vino. L’intera area si trova infatti all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, creato per difendere le bellezze naturalistiche di questi luoghi e tante sono anche le proposte per gli appassionati dell’arte: nei vari paesi ci sono infatti interessanti testimonianze architettoniche del seicento e del settecento e per quanto riguarda le residenze nobiliari, sono senza dubbio da visitare Palazzo Chigi ad Ariccia e Palazzo Sforza – Cesarini a Genzano.
Per finire, non possono mancare i piaceri della tavola. La cucina dei Castelli si distingue soprattutto per la sua genuinità e per l’essere riuscita a trasformare nel tempo alimenti poveri in piatti prelibati. Non è un caso se le tipiche osterie, meglio conosciute come “fraschette” sono ancora oggi meta dei romani, che arrivano qui per assaporare i prodotti locali, come la famosa porchetta, accompagnata dal buon vino dei Castelli.