
Occorre quindi un catalizzatore, e questo potrebbe proprio essere rappresentato dalla scuola. Ma non l’ennesima istituzione di tipo curriculare che porta a un certificato da mettere in un cassetto, bensì una scuola di vita in cui gli individui imparino a interagire tra loro e con il territorio. Abbiamo casi virtuosi in cui, anche utilizzando mezzi moderni e molto appetiti dai giovani, come il web, borghi dormienti sono stati riportati a nuova vita, contrade cittadine sono transitate da dormitori a luoghi conviviali, aziende prive di anima sono evolute in crogioli di innovazione. Per continuare a leggere l’editoriale del nuovo numero de L’Assaggio potete attendere l’arrivo della rivista nelle vostre case o richierla alla mail info@assaggiatori.com.