L’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha partecipato a Sigep 2020 con una serie di appuntamenti che hanno fatto esplorare al pubblico della fiera a 360 gradi il mondo dell’espresso italiano. Non solo degustazioni, ma anche cultura e divulgazione del prodotto a partire da sabato 18 gennaio quando alle ore 16:30 Barbara Chiassai, amministratore delegato dello IEI, è intervenuta nell’ambito del talk ideato da Bargiornale e moderato da Nadia Rossi all’interno di Vision Plaza.
Il cammino dentro al Sigep è proseguito quindi durante la domenica e il lunedì, quando lo IEI insieme a realtà di primo piano del settore della caffetteria, ha guidato professionisti e amatori alla scoperta dell’Espresso Italiano Certificato (l’unico espresso che in tutto il mondo si può riconoscere dal logo apposto su vetrine e macchine delle caffetterie e dei bar). In tutto otto seminari di analisi sensoriale per imparare a riconoscere la qualità al banco semplicemente assaggiandola. I visitatori della fiera sono stati così coinvolti nell’assaggio e nella valutazione di diverse miscele qualificate utilizzando il metodo dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC), sotto la guida di Carlo Odello. Un momento per esplorare l’espresso in tutte le sue caratteristiche sensoriali attraverso la mappa sensoriale dell’espresso creata da IIAC e Centro Studi Assaggiatori.
I seminari si sono per conoscere l’Espresso Italiano Certificato attraverso la parola delle torrefazioni si sono svolti presso gli stand di PulyCaff, Attibassi, Brita, Dersut Caffè, Di Giampaolo Caffè, Gruppo Cimbali, Essse Caffè e Mokador.
Il cammino dentro al Sigep è proseguito quindi durante la domenica e il lunedì, quando lo IEI insieme a realtà di primo piano del settore della caffetteria, ha guidato professionisti e amatori alla scoperta dell’Espresso Italiano Certificato (l’unico espresso che in tutto il mondo si può riconoscere dal logo apposto su vetrine e macchine delle caffetterie e dei bar). In tutto otto seminari di analisi sensoriale per imparare a riconoscere la qualità al banco semplicemente assaggiandola. I visitatori della fiera sono stati così coinvolti nell’assaggio e nella valutazione di diverse miscele qualificate utilizzando il metodo dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC), sotto la guida di Carlo Odello. Un momento per esplorare l’espresso in tutte le sue caratteristiche sensoriali attraverso la mappa sensoriale dell’espresso creata da IIAC e Centro Studi Assaggiatori.
I seminari si sono per conoscere l’Espresso Italiano Certificato attraverso la parola delle torrefazioni si sono svolti presso gli stand di PulyCaff, Attibassi, Brita, Dersut Caffè, Di Giampaolo Caffè, Gruppo Cimbali, Essse Caffè e Mokador.