Il Nero di Neri è un’esagerazione, di quelle che solo i pasticceri audaci (e famosi) possono permettersi di fare. Non solo cioccolato ardito in copertura, ma anche cacao nell’impasto. E qui sorge la sfida, perché il coloniale tende a deprimere l’alveolatura incidendo sulla tessitura della pasta. Per non parlare del gusto in cui il bilanciamento tra dolce, acido e amaro si fa più delicato. Ecco, quindi, un prodotto in cui il quadro aromatico diventa ancora più prevalente. Ed è per questo che Neri (www.alfioneri.it) mette in ogni confezione l’albero degli aromi realizzato dal Centro Studi Assaggiatori: è una guida sicura che porta l’utente a scoprire le peculiarità più remote, ma diventa anche un bellissimo gioco per chi vuole cimentarsi nella scoperta delle note aromatiche per poi confrontarle con quelle rilevate dai professionisti.
Luigi Odello