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Mezz’ora con la scienza: distorsioni sensoriali da patologie organiche

Stefano Di Girolamo
Professore ordinario Università Roma Tor Vergata
DISTORSIONI SENSORIALI DA PATOLOGIE ORGANICHE
16 APRILE 2024, H 16

In video sul nostro canale YouTube la presentazione completa.

Ogni sistema sensoriale è costituito da recettori sensoriali, cellule specializzate che trasformano l’energia degli stimoli in segnali nervosi, e da una via sensoriale che connette i recettori alla corteccia cerebrale. Esistono cinque principali modalità sensoriali: la visione, il tatto, l’udito, il gusto e l’olfatto, ognuna delle quali ha diverse submodalità. Le percezioni non sono una registrazione diretta del mondo esterno, ma sono costruzioni dei sistemi sensoriali realizzate secondo regole e limiti innati. Le proprietà del sistema nervoso perciò determinano come percepiamo il mondo esterno.
In ogni sistema sensoriale il contatto iniziale con il mondo esterno avviene attraverso cellule specializzate dette recettori sensoriali e ogni recettore è particolarmente sensibile ad una particolare forma di energia. Le energie degli stimoli vengono trasformate in energia elettrochimica e quindi tutti i sistemi sensoriali hanno in comune il meccanismo che genera i segnali nervosi.
Nel processo che converte l’energia degli stimoli in attività nervosa si distinguono due fasi: la trasduzione dello stimolo ovvero la conversione dell’energia degli stimoli in depolarizzazioni o iperpolarizzazioni e la codificazione nervosa che consiste nella conversione dei segnali nervosi locali generati dagli stimoli in scariche di potenziali di azione che codificano l’informazione sugli stimoli quali la loro intensità e durata.
Una volta che le informazioni raggiungono il cervello si verifica la percezione sensoriale, cioè l’associazione tra lo stimolo e cioè che è stato elaborato in passato. Il significato di quella esperienza sensoriale determinerà le nostre emozioni: piacevoli, positive o meno.
Affinchè questo meraviglioso percorso possa realizzarsi analizzeremo la fisiopatologia del gusto e dell’olfatto, le alterazioni patologiche e le modificazioni che avvengono nel corso della nostra vita.

Stefano Di Girolamo
Professore ordinario Università Roma Tor Vergata
Professore ordinario per il settore scientifico MED/31 OTORINOLARINGOIATRIA Dipartimento di medicina traslazionale e degli organi di senso, Università degli Studi di Roma Tor Vergata dove dirige l’Unità Operativa del Policlinico Universitario e la Scuola di specializzazione di otorinolaringoiatria. È presidente corso di laurea triennale in: Tecniche Audioprotesiche e direttore e del Master biennale di II livello: Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno: aspetti diagnostici, terapeutici e normativi.
Membro del dottorato di ricerca Tissue Engineering ad Remodellin Biotecnologies for Body Function, anno accademico di inizio: 2018/2019 – Ciclo: 34 Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
L’attività di ricerca è costituita: 150 articoli peer review, (H index 22), citazioni 1556, orcid.org/0000-0002-6419-9704 . Editor del Volume Atrophic Rhinitis Springer 2020 e di un brevetto internazionale.
Nella attività clinica svolta in prestigiose università italiane (Sapienza Roma, Siena, Cattolica policlinico Gemelli, Tor Vergata Roma) ed internazionali ha curato le patologie delle vie aero digestive con particolare interesse alle disfunzioni sensoriali: nasali, orofaringee e uditive.
Attualmente ha realizzato un centro ambulatoriale per le iposmie e disgeusie in pazienti post Covid presso l’Università Tor Vergata.


Gli altri appuntamenti con Mezz’ora con la scienza:

Claudia Sepertino
Consulente in Marketing e Comunicazione Olfattiva
COME SI CREA UN BRAND OLFATTIVO?
09 APRILE 2024, H 16

Guido Bosticco
Docente di Scrittura creativa all’Università di Pavia – Consulente di strategie culturali
IL LINGUAGGIO SENSORIALE
23 APRILE 2024, H 16

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La filosofia di Mezz’ora con la scienza

Facciamola breve: mezz’ora basta e avanza per dire un sacco di cose importanti.
Quindici minuti con il relatore che tratta del futuro nell’ambito delle proprie competenze, dell’innovazione che sta dietro l’angolo. Oggi Iasa può contare su un team di trentina di professori, di 15 atenei e centri di ricerca diversi, il cui sapere spazia dal marketing all’informatica, dalla statistica alla chimica, dal diritto alimentare a quello cinese, dalla sicurezza alle tecnologie alimentari, dalle scienze sensoriali alla sensoristica, dalla viticoltura all’enologia, dalla scrittura creativa alle strategie digitali.
A seguire 15 minuti di domande da parte dei partecipanti. Domande in assoluta libertà, tanto si è tra colleghi. Ma c’è la possibilità di farle anche riservatamente, prendendo direttamente contatti con il relatore.

Organizzazione
Centro Studi Assaggiatori

Con la collaborazione
Istituto Eccellenze Certificate, Narratori del gusto, Istituto Internazionale Chocolier, Assaggiatori Italiani Balsamico.