Riprendiamo volentieri il comunicato di Origin Italia.
Si è svolto lo scorso 20 marzo nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, un incontro con l’Intergruppo parlamentare Vino, Bevande Spiritose e Prodotti Alimentari. Tra i temi al centro dell’appuntamento, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle filiere del settore a livello europeo, la valutazione delle politiche del settore a livello europeo e in particolare a seguito dell’approvazione della Riforma delle IG, e le prospettive future. Nell’occasione è intervenuto per Origin Italia, in collaborazione con Origin EU, Federico Desimoni, membro del Consiglio Direttivo, coordinatore del gruppo legale di Origin Italia nonché direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP. Desimoni nello specifico ha rappresentato il mondo dei Consorzi di tutela dell’agroalimentare italiano ed europeo con una presentazione sui temi della Riforma IG e sulle attese per il futuro.
“Ancora una volta Origin Italia si è fatta portavoce nelle sedi opportune delle sfide future che i Consorzi di tutela dovranno affrontare, anche sulla base delle strategie da mettere in atto in seguito alle direttive legate alla Riforma del Sistema IG – spiega il Presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi – in particolare c’è preoccupazione per la drastica riduzione del budget per la promozione e in tal senso la possibile fine dei programmi della Comunità Europea; i prodotti DOP IGP rappresentano un concetto unico e di successo, l’UE dovrà quindi continuare a investire in questo settore, lanciando un piano d’azione preciso per promuovere queste produzioni in tutti gli Stati membri dell’UE e oltre, per questo ringraziamo l’Intergruppo per il continuo sostegno”.
Tra le proposte riportate nell’occasione da Origin Italia, una maggiore attenzione alle IG nei negoziati commerciali internazionali, in particolare sul fronte della protezione dei marchi nei Paesi terzi. Origin Italia in questo senso ha proposto all’Intergruppo la necessità di individuare nuovi strumenti circa i sistemi di protezione basati sulla reciprocità. Tra le sfide per il futuro quella di garantire la promozione di tutti i prodotti, oltre alla necessità di un programma europeo per promuovere una maggiore consapevolezza sui loghi e sui valori delle singole IG. Attenzione quindi all’informazione alimentare e alla regolamentazione del consumo. In questo senso Origin Italia ha ribadito quanto sia necessaria un’etichettatura frontale comune dell’UE. Il “Nutriscore” non può essere una soluzione, servono più informazioni che soluzioni, più consapevolezza che giudizi.