
Sono stati quasi quaranta i partecipanti che si sono susseguiti nelle tre giornate di corsi di formazione promossi dai Narratori del Gusto l’11, il 12 e il 13 febbraio presso la bella sede del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena situata nel cuore della città. Stimolanti sono state le tante professionalità e le diverse esperienze personali e professionali che sono entrate in aula per arricchirsi e approfondire le diverse tematiche inerenti la narrazione sensoriale. Il primo giorno è stato interamente dedicato alla formazione del terzo gruppo di Leader dei Narratori del Gusto, che ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 37 unità nominate da settembre 2024 a oggi. Attraverso la presentazione di specifici argomenti del programma i nuovi Leader hanno imparato tecniche e metodologie per ampliare la compagine associativa, bandire e organizzare corsi curriculari o sui codici sensoriali e fornire consulenza ad aziende e territori.
I partecipanti del corso del 12 febbraio hanno conseguito l’abilitazione a Brand Teller, la porta verso la narrazione sensoriale. Oltre alla parte teorica sulle specificità della figura di Narratore del Gusto e sul cambio di paradigma “dal vedere al fare” attraverso una approfondita conoscenza dei giochi sensoriali, i corsisti si sono cimentati nel riconoscimento di 20 standard olfattivi con Sensory Box, si sono allenati a riconoscere tutti i segnali gustativi e aromatici racchiusi in una fetta di panettone guidati da una mappa sensoriale e si sono sfidati a colpi di memoria sensoriale dopo essere stati ispirati da un biscotto Bacio di Dama.
L’ultima giornata ha rappresentato per molti presenti la conclusione del primo ciclo formativo arrivando all’abilitazione di Brand Ambassador. In questo caso i partecipanti, che avevano precedentemente partecipato alla formazione di Brand Teller e sulla psicofisiologia sensoriale, hanno approfondito le tecniche di gestione di grandi gruppi, l’organizzazione di un’aula e le tecniche per rendere la comunicazione efficace e arricchente.
Sono stati tre giorni molto intensi ma anche altamente formativi e forieri di nuove e importanti relazioni tra i partecipanti. Per alcuni hanno significato un nuovo inizio della loro personale formazione, per altri un primo punto di arrivo indispensabile per il proseguimento della carriera.
Monica Panzeri