Da una parte il Consorzio Italia del Gusto, un’alleanza di oltre trenta tra le principali aziende italiane operanti nel settore alimentare con un fatturato aggregato di 25 miliardi di euro che, fondato nel 2006, ha l’obiettivo di promuovere la cultura, la salute e il patrimonio della gastronomia italiana, proteggendo l’autenticità dei prodotti contrassegnati dal marchio “Made in Italy”.
Dall’altra Under the radar del re della cucina ortocentrica Claudio di Dio che rappresenta l’avanguardia nell’alimentazione plant based.
Nel mezzo – e nel mezzo di tante belle relazioni – un test di analisi sensoriale per fare scoprire ai direttori R&D e marketing presenti come creare un semantica plant based per descrivere i prodotti firmato da Centro Studi Assaggiatori, International Academy of Sensory Analysis e Narratori del gusto.
Durante il workshop, sono stati trattati temi fondamentali ma spesso trascurati nell’ambito dell’alimentazione vegetale, come la pragmatica e la semantica, le analisi sensoriali e le tendenze emergenti nei mercati italiani e internazionali. In particolare, si è esplorato il ruolo del cibo come strumento di relazione e i valori che vanno oltre il veganismo integrale, in un contesto legislativo europeo sempre più attento a queste tematiche. Si è anche discusso di come la comunicazione, e il potere delle parole, possa influenzare la percezione di questa tipologia di alimentazione.