Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

L’evoluzione dell’analisi sensoriale: innovazioni e prospettive

Quali sono state le innovazioni più rilevanti in analisi sensoriale negli ultimi decenni? Con quali benefici per le imprese? Con quali prospettive per il futuro?
Viviamo in un Paese in cui la valutazione sensoriale ha una storia millenaria e i cui abitanti sono geneticamente vocati al bello e al buono e, quindi, a descrivere e a giudicare qualsiasi evento capace di generare stimoli. In particolare, vantiamo le più antiche scuole di assaggiatori, forti e consolidate organizzazioni di degustatori, schiere di critici e recensori.
Tutto questo rappresenta un valore notevole, ma per l’affermazione dell’analisi sensoriale ha costituito e costituisce anche un ostacolo non indifferente. La fase di maggiore conflitto venne registrata negli ultimi decenni dello scorso millennio quando apparvero metodi scientifici che sottoponevano al rigore della statistica le valutazioni, riducendo i giudici sensoriali a misuratori e privandoli così del potere di giudizio assoluto di cui godevano. Chi lo dice a un sommelier che la sua valutazione non è corretta perché assaggiando lo stesso campione in momenti diversi non ha dato i medesimi giudizi?

Chi desidera leggere l’intero articolo scritto da Luigi Odello sul numero 89 della rivista L’Assaggio può registrarsi gratuitamente al seguente link.