
“Fattibile, umana e condivisa: l’innovazione non è soltanto la capacità di generare nuove idee, ma il coraggio di trasformarle in azioni che migliorino la vita collettiva. Non è un concetto tecnico, ma etico: riguarda la qualità del pensiero e la responsabilità del fare.
Oggi però questa parola, così abusata, rischia di svuotarsi di senso, trasformandosi in slogan o giustificazione. Occorre riportarla al suo significato originario: un processo umano, fattibile e condiviso, dove ogni attore sociale riconosca il proprio ruolo e il proprio limite, collaborando per costruire futuro.
A questo scopo serve un nuovo patto fra i quattro protagonisti che determinano la qualità e la direzione dell’innovazione: università, impresa, studenti e Stato. Quattro attori che dovrebbero agire in sinergia, ma che oggi appaiono spesso isolati, autoreferenziali, talvolta in competizione tra loro. È necessario ristabilire un equilibrio, un’alleanza fondata su responsabilità e fiducia, perché senza fiducia nessuna innovazione è possibile.”
Così inizia l’intervento di Roberto Carcangiu al Workshop Iasa che potete trovare in formato integrale sul numero 92 de L’Assaggio prossimamente in uscita. Chi desidera leggerlo può registrarsi gratuitamente al link.
