Sensory News

Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Narratori di percezioni

“Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.” (Pablo Neruda)

La logica ci convince, ma sono le emozioni a farci decidere.

Ogni nostra scelta – che sia un acquisto, un’idea da seguire o un progetto da sostenere – è guidata dalle sensazioni che proviamo. Pensiamo di agire razionalmente, ma alla fine sono le emozioni a determinare le nostre decisioni. E lo stesso vale per i nostri clienti.

E se esistesse un metodo scientifico e performante per entrare in sintonia immediata con le emozioni del nostro pubblico?

Ogni persona ha la capacità di distinguere una realtà dall’altra attraverso il livello di piacere che le fornisce. Ogni nostra scelta, ogni nostro acquisto è guidato dalle sensazioni fisiche e emozionali che proviamo.
La chiave è imparare a narrare le percezioni, trasformando la comunicazione in un’esperienza sensoriale.

Attraverso un uso più consapevole e carismatico della nostra voce, tecniche di storytelling avanzato e l’analisi scientifica sensoriale, possiamo rendere i nostri messaggi più coinvolgenti, memorabili e persuasivi.
Con Narratori del Gusto e Good Senses, il 3, 4 e 5 marzo il Lavazza Training Center di Torino sarà teatro di questo percorso innovativo dedicato al marketing e alla narrazione sensoriale.

Un intenso viaggio per scoprire come usare i 5 sensi per essere davvero in linea con le emozioni che vogliamo far provare a chi ci ascolta, come i clienti, i collaboratori o un vasto pubblico (anche in video).

Quali sono i benefici e i vantaggi? Eccoli riassunti in 3 punti:

  • Creare connessioni profonde con il nostro pubblico
  • Trasmettere le caratteristiche di un prodotto in modo vivido e immediato
  • Dare più forza e fascino alle nostre idee

Siete stati colti da un’irresistibile curiosità? Innanzitutto, sappiate che il percorso è suddiviso in moduli, fruibili anche singolarmente.

Ecco cosa accadrà e quando.

Lunedì 3 marzo, insieme a Elena Astone (io) impareremo come farci capire meglio e avere più fascino grazie alla capacità di far vivere al pubblico le emozioni attraverso la nostra voce. Per maggiori informazioni.

Martedì 4 marzo, con Simonetta Pozzi ci eserciteremo su tecniche di storytelling in grado di trasformare la nostra comunicazione in una vera esperienza sensoriale. Per maggiori informazioni.

Mercoledì 5 marzo, insieme a Luigi Odello e Federica Ciconte giocheremo con il Vermouth e il suo codice sensoriale per scoprire come utilizzare i metodi dell’analisi scientifica delle percezioni fisiche e emotive, al fine di far comprendere e vivere le caratteristiche di qualsiasi prodotto. Per maggiori informazioni.

Comunicare è un’arte, ma anche una scienza.

Per ogni informazione: giulia.spinoni@goodsenses.it

Elena Astone

Dall’Università di Parma i nuovi professionisti dell’analisi sensoriale

Il corso per Giudici qualificati, svolto all’Università di Parma con la presenza delle professoresse Eleonora Carini e Ottavia Parenti, ha rappresentato un’importante opportunità per chi ambisce a eccellere nel campo dell’analisi sensoriale. Non si è trattato semplicemente di lezioni frontali, ma di un percorso formativo interattivo e intenso che ha combinato teoria e pratica per sviluppare, nei partecipanti, una profonda coscienza sensoriale: comprendere a fondo come funzionano i propri sensi e come interpretarli.

Attraverso lo studio della psicofisiologia dei sensi e l’applicazione di tecniche avanzate, il corso ha fornito strumenti tecnici e psicologici fondamentali per valutazioni rigorose e oggettive. Un aspetto centrale è stata l’acquisizione delle virtù essenziali del giudice, con attenzione non solo alla competenza tecnica ma anche all’etica professionale.

Rispondendo alle esigenze del settore agroalimentare, il corso ha evidenziato l’importanza dei dati sensoriali per decisioni produttive e commerciali vincenti. In un mercato dove il gusto del consumatore evolve rapidamente, i giudici sensoriali qualificati rappresentano una risorsa strategica per le aziende.

L’esperienza vissuta a Parma ha dimostrato come l’analisi sensoriale possa diventare uno strumento chiave per innovare, migliorare e rispondere con precisione alle richieste del mercato. Un viaggio non solo attraverso gli stimoli sensoriali, ma anche verso una consapevolezza professionale che fa la differenza.

Vittoria Guerini

A Milano nasce “Maritz” la prima maritozzeria firmata Iginio Massari Alta Pasticceria

Riprendiamo volentieri la notizia di Iginio Massari Alta Pasticceria.

Nasce MARITZ, la prima “maritozzeria” interamente dedicata all’iconico maritozzo firmato Iginio Massari Alta Pasticceria. Localizzata a Milano, al civico 40 di corso di Porta Ticinese, MARITZ rappresenta una nuova frontiera per la pasticceria italiana, reinterpretando in chiave contemporanea un classico della tradizione. “Il nostro maritozzo e? un dolce che unisce innovazione e tradizione, ma la sua vera forza sta nella capacita? di essere reinterpretato in infiniti modi – spiega il Maestro Iginio Massari -. Con MARITZ vogliamo celebrare la creativita?, offrendo un prodotto unico e riconoscibile, che si adatta perfettamente allo stile di vita contemporaneo. Nel 2018 abbiamo avuto l’idea di rivisitare il classico maritozzo nella forma e nel gusto aggiungendo un cuore di crema pasticciera. Fin da subito il maritozzo rivisitato ha riscosso grande successo nelle nostre pasticcerie, con MARITZ vogliamo celebrare questo nostro iconico prodotto.”

MARITZ offre maritozzi in tutte le varianti di gusto gia? presenti nell’offerta di Iginio Massari Alta Pasticceria (crema pasticcera, cioccolato, nocciola, zabaione, pistacchio) e proporra? edizioni limitate in occasione di festivita? come San Valentino, Festa della Mamma, Festa del Papa? e Halloween. “Il nostro obiettivo e? rendere il maritozzo un protagonista universale, capace di conquistare tutti, dai palati piu? raffinati ai giovani in cerca di novita? – sottolinea Debora Massari. Dal 2018 abbiamo lavorato incessantemente sulla versatilita? del maritozzo, mantenendo sempre il nostro standard di eccellenza. Con MARITZ inizia una nuova avventura all’insegna dell’innovazione di prodotto”.
“La scelta di partire da Milano non e? certo casuale. E’ una citta? crocevia di culture e stili di vita, palcoscenico ideale per sperimentare e lanciare nuove tendenze – evidenzia Nicola Massari, L’offerta di MARITZ e? perfetta per ogni momento della giornata ed e? pensata per un pubblico eterogeneo di tutte le eta?, con il chiaro intento di promuovere la cultura del maritozzo e offrire un’esperienza speciale da vivere e condividere”.

Perché diventare panel leader?

Il pensiero di Giuseppe Serra – Formatore

Che cosa farò di nuovo con l’abilitazione a panel leader. Mi si aprono molte porte con questa pietra miliare della mia formazione nel mondo dell’Analisi Sensoriale. Poter comunicare alle persone sul funzionamento dei nostri sensi per poter apprezzare meglio ciò che siamo. Come Maestro Assaggiatore di vino è mia intenzione creare e gestire in tutte le fasi un panel di giudici enologici. Ma la visione diventa più ampia, visto la grande varietà di prodotti su cui è possibile applicare queste conoscenze, dal vino al caffè, dal formaggio al gelato, scoprendo e rispondendo alle domande che nascono spontanee nel valutare un prodotto. Ecco che il diploma di Panel Leader diventa importante per entrare in questi altri mondi enogastronomici.

Corso per Giudici Qualificati in analisi sensoriale della carne

Sono aperte le iscrizioni, per i giorni 23 e 24 febbraio, al prossimo corso per l’abilitazione a Giudice Qualificato Carne in collaborazione con Good Senses, Centro Studi Assaggiatori e De Gustibus Carnis. Due giornate di formazione che si svolgeranno a Villafranca di Verona.

Sulla locandina le informazioni e i dati per contattarci. Per iscriversi cliccare questo link.

I Concerti Alimentari

Un concerto funziona quando tra artisti e pubblico si crea un’esperienza unificante. Ho pensato al cibo come connessione per valorizzare la “magia” potente dei nostri cinque sensi. Grazie alla fiducia dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo e alla partnership illuminante ed energica con le Note Libere & Scuola di Musica Città di Sanremo, sono nati i primi Concerti Alimentari.

Le Quattro Stagioni è più del nome di questa rassegna (oltre al resto che evoca): sono i quattro appuntamenti del 2025 che racconteranno la nuova vocazione della prestigiosa Villa Zirio: la Casa della Musica di Sanremo. Tra i nostri talenti ci sarà anche la Ricerca Medica, a cui vogliamo dedicare tutte le donazioni dei partecipanti per sostenere i progetti della Fondazione Telethon.

Per maggiori informazioni.

Renata Cantamessa

Bormioli Luigi ad Ambiente 2025

Riprendiamo volentieri il comunicato di Bormioli Luigi.

Per Bormioli Luigi Ambiente Frankfurt è ormai per tradizione la vetrina ufficiale per presentare al mercato internazionale le novità dell’anno appena iniziato. All’appuntamento con la prestigiosa fiera europea, dedicata alle nuove tendenze del tableware, del food service e dell’arredamento, la storica vetreria di Parma arriva con una ricca carrellata di prodotti e collezioni inedite.

Ambiente rappresenta un immancabile punto di incontro per i più grandi player del mercato mondiale, alla ricerca di nuove tendenze e soluzioni con un alto livello di innovazione e design, per mercati sempre più segmentati ed esigenti.

Bormioli Luigi, leader nel settore del vetro Made in Italy, all’interno di un’elegante cornice di circa 250 mq, presenterà 10 collezioni dedicate alla degustazione di cocktail e vini, insieme a una nuova collezione per il mondo della Conservazione.

Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa Bormioli Luigi S.p.A. pr@meda45.it

Narratori del gusto: tre nuovi corsi per il mese di marzo

Good Senses, in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori e i Narratori del gusto, presenta tre nuovi corsi che si terranno i giorni 3, 4 e 5 marzo 2025 presso il Lavazza Training Center in provincia di Torino.

  • 03 marzo 2025 | LA VOCE CHE NARRA LE PERCEZIONI
    Il corso è rivolto in particolare a coloro che desiderano ottenere dalle loro presentazioni la massima efficacia, senza lasciare nulla al caso, per far vivere al pubblico emozioni autentiche e profonde. Questo corso è perfetto per chi desidera che la sua voce sia più chiara, elegante e comunicativa. Saper gestire il pubblico, dal vivo e in video, con sguardo, postura e voce, seguire un’efficace logica dialettica, ricca di esempi e informazioni pertinenti, avere capacità di sintesi e sapersi fare ascoltare e guardare, non sempre sono doti innate, ma con i giusti strumenti diventa più facile e divertente.

Per maggiori informazioni.

  • 04 marzo 2025 | STORYTELLING & EMOZIONI
    Sappiamo raccontare storie che emozionano e coinvolgono? Narrazioni avvincenti che, partendo dal marketing, non solo esaltano la qualità dei prodotti, ma che costruiscono un legame profondo con il territorio e le sue tradizioni. In questo percorso formativo analizzeremo casi studio nazionali ed internazionali, digitali ed immersivi e ci eserciteremo su tecniche di storytelling che trasformeranno la nostra comunicazione in una vera esperienza sensoriale. Il corso è rivolto a marketing manager, CEO, consulenti e liberi professionisti che desiderino apprendere le tecniche dello storytelling per far ‘innamorare’ dei loro prodotti e territori.

Per maggiori informazioni.

  • 05 marzo 2025 | CODICE SENSORIALE VERMOUTH
    Questo corso è il primo passo verso la conoscenza completa del vermouth, ed è basato sul codice sensoriale del prodotto ovvero come comprendere e definire le sue caratteristiche partendo dalla percezione. Si inizia con un assaggio guidato dalla mappa sensoriale che permetterà di ricercare ciò che si percepisce per poi confrontare con il gruppo quanto è stato percepito e, utilizzando i metodi dell’analisi sensoriale scientifica, si giungerà a illustrare, con dimostrazione pratica, i giochi a squadre che si possono fare in famiglia, nei pubblici esercizi e in azienda. Quanto emergerà sarà correlato con la filiera di produzione.

Per maggiori informazioni.

Qualivita celebra 25 anni a supporto delle Indicazioni Geografiche e dei Consorzi di Tutela italiani

Riprendiamo volentieri la comunicazione della Fondazione Qualivita.

Il 2025 segna un importante traguardo per la Fondazione Qualivita, che celebra 25 anni di impegno nella promozione e tutela dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli DOP e IGP, simboli di eccellenza della tradizione italiana ed europea.

Le origini di un viaggio lungo 25 anni

A partire dal 2000 Qualivita ha intrapreso un percorso ricco di progetti e iniziative per sostenere la crescita delle Indicazioni Geografiche (IG) e i Consorzi di Tutela. Tra le tappe più significative si ricordano le manifestazioni del 2000 e del 2002, che portarono alla creazione del primo Osservatorio sulle DOP e IGP nel 2003, e l’organizzazione, a partire dal 2004, dei Forum Europei sulla Qualità Alimentare, un innovativo modello di networking tra gli attori internazionali del settore. Nel 2007 nasce il primo Atlante Qualivita, strumento di divulgazione delle DOP IGP diventato poi, con il supporto di Treccani, un’opera enciclopedica che ha contribuito a valorizzare l’agroalimentare di qualità come patrimonio culturale nazionale. Dal 2008, la Fondazione ha avviato collaborazioni con importanti player globali, come McDonald’s ed Eataly, per promuovere le DOP e le IGP, mentre dal 2011, in sinergia con Ismea, ha ampliato l’Osservatorio rafforzando l’analisi socio-economica delle Indicazioni Geografiche. Tra i momenti più significativi di questo viaggio spiccano l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2020 e, nel 2024, l’adozione da parte del Governo Italiano dell’Atlante Qualivita-Treccani come strumento di rappresentanza per le delegazioni del G7 di Bari e del G7 Agricoltura di Ortigia. Questo traguardo ha rilanciato a livello globale lo sviluppo delle IG, promuovendo al contempo la cooperazione internazionale.

Guardando al futuro, la Fondazione intende proseguire il proprio percorso con il progetto Qualivita 2030. Sostenuto da soci fondatori di prestigio – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Origin Italia, CSQA e RINA Agrifood – l’iniziativa punta a potenziare la divulgazione scientifica e a promuovere sinergie tra comunità accademiche, filiere produttive, Consorzi di Tutela e istituzioni internazionali come la FAO. L’obiettivo è affrontare in modo strutturato le grandi sfide contemporanee del settore agroalimentare, contribuendo al suo sviluppo sostenibile.

Un programma di eventi tra cultura e territorio

Le celebrazioni del 25° anniversario prenderanno il via a Siena con il Qualivita Festival, intitolato Il gusto della cultura e la cultura del gusto. Il festival proporrà, da febbraio a maggio 2025, una serie di incontri aperti al pubblico con importanti figure della cultura e della scienza. L’evento inaugurale, il 7 febbraio, vedrà protagonista il filosofo Umberto Galimberti, seguito da personalità come l’economista Stefano Bartolini, il giornalista Patrizio Roversi, lo storico Duccio Balestracci, lo chef Massimo Bottura, il ministro Francesco Lollobrigida, il manager Luigi Lovaglio e il direttore di Treccani Massimo Bray. Il ciclo si concluderà il 13 maggio con lo psicoanalista Massimo Recalcati. Tra le altre iniziative del 2025 anche l’edizione speciale Atlante Qualivita 25° anniversario in collaborazione con Treccani e l’istituzione del Premio nazionale Qualivita, un riconoscimento dedicato a personalità che hanno contribuito in modo significativo alla crescita della “Dop economy” attraverso collaborazioni con i Consorzi di Tutela DOP e IGP italiani.

Un forum europeo per il futuro delle Indicazioni Geografiche

A chiusura delle celebrazioni, Siena ospiterà nel dicembre 2025 il VII Forum europeo sulla qualità alimentare. L’evento vedrà la partecipazione del Commissario europeo all’agricoltura Christophe Hansen e di rappresentanti delle principali istituzioni europee e nazionali. Sarà un’occasione cruciale per discutere il futuro delle Indicazioni Geografiche alla luce della riforma delle IG e delle nuove sfide globali del settore agroalimentare. Le informazioni e il programma completo delle celebrazioni dei 25 anni di Qualivita sono disponibili al link https://www.qualivita.it/25-anni-qualivita/

DICHIARAZIONI

Cesare Mazzetti – Presidente Fondazione Qualivita

“Le celebrazioni per i 25 anni della Fondazione Qualivita rappresentano un tributo non solo al successo di un progetto che ha contribuito a rendere le Indicazioni Geografiche italiane un modello di eccellenza a livello internazionale, ma anche alla comunità e alle istituzioni che hanno sostenuto la sua crescita. Un ringraziamento speciale va agli attuali soci fondatori e al mondo dei Consorzi di Tutela, che da sempre supportano con dedizione le attività della Fondazione”.

Paolo De Castro – Presidente Comitato Scientifico Fondazione Qualivita

“Nei suoi 25 anni di attività, Qualivita ha costantemente sostenuto la politica UE per la qualità agroalimentare, affermandosi come un punto di riferimento per il settore. Durante i miei ruoli istituzionali europei e nazionali, ho sempre guardato alla Fondazione come un grande promotore delle politiche a sostegno della qualità, riconoscendola come uno strumento unico e indispensabile per promuovere la crescita e l’evoluzione del settore agroalimentare di qualità e dei suoi territori. Grazie al suo impegno, la Fondazione ha supportato in particolare il settore delle IG nell’affrontare le grandi sfide internazionali, contribuendo in modo concreto al suo sviluppo e alla sua affermazione nel mondo”.

Cesare Baldrighi – Presidente Origin Italia

“Nata da una visione illuminata di pochi, in un periodo in cui le Indicazioni Geografiche erano pressoché sconosciute, Qualivita ha seguito passo dopo passo la crescita di questo settore, supportando gli oltre 300 Consorzi di Tutela con ricerche, studi e una costante opera formativa e divulgativa. Oggi la Dop economy – altra espressione che deve a Qualivita la propria nascita – rappresenta per alcuni Paesi, Italia in testa, una parte irrinunciabile del bilancio economico agroalimentare, con ripercussioni positive su altri settori quali il turismo e l’ambiente”.