Un contributo da Giovanni Calvano, ambasciatore dell’eccellenza italiana all’estero
Riguardo l’articolo Tecniche di analisi sensoriale a supporto del controllo di processo, restando sull’esempio del vino, mi trovo assolutamente d’accordo sul concetto che certi profumi, essenze, aromi sono riscontrabili solamente dai nostri recettori olfattivi e gustativi, suscitando ricordi ed esperienze sensoriali, generando apprezzamenti così come critiche dovute ad ossidazioni, ammuffimenti, difetti. …