Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Mi volevo solo comprare uno yogurt

Se volete comprare uno yogurt in un supermercato, che fate? Cercate qualcosa che abbia scritto yogurt sulla confezione. E che pensate di comprare? Un latte fermentato con batteri lattici vivi, giusto? Bene, fino a poco tempo fa lo pensavo anch’io e così ho fatto, sono passato alla cassa e l’ho pagato.
Quando l’ho consumato, essendo aromatizzato alla vaniglia, ho avvertito qualcosa di sintetico e ho recuperato la confezione, sulla quale ho trovato, ovviamente, dichiarato “infusi di bacche di vaniglia e aromi”. Perfetto, ma mi sono anche trovato di fronte al fatto che avevo consumato il 19% di carboidrati, perché insieme al latte fermentato e agli aromi lo yogurt conteneva zucchero e amidi modificati.
Ora, io penso che la maggioranza dei consumatori che comprano uno yogurt si attendano un alimento salutistico e povero in apporto calorico, in genere sulle 40 kcal per 100 grammi, e non le 119 che mi sono trovato io. Bene lasciamo stare che la cosa sia legale (e lo è), ma il legislatore, quando emette una normativa, pensa a cosa succederà al consumatore al momento dell’acquisto? E che verrebbe fuori se facessimo un po’ di analisi sensoriale del packaging per verificare i segnali devianti che lanciano i produttori utilizzando a proprio favore normative imperfette?

2 commenti

  1. Ho paura che il legislatore non pensi davvero fino in fondo alle conseguenze delle leggi che emana, e si faccia (ahimè) influenzare fin troppo dalle pressioni e dai giochi di potere delle multinazionali che impongono regole di mercato a cui tutti si devono poi adeguare, ecco perchè passano normative che di fatto non obbligano alla trasparenza in etichetta e così via — e come sempre ci rimette il consumatore. Interessante questo blog, ci sono arrivata per caso (alla ricerca di un cappuccino perfetto e di come riconoscerlo :-)) ma tornerò di certo! Parliamo pure di packaging, mi interessa! Sono vittima semi-consapevole di pubblicità e bravi creativi …

  2. Giuseppe

    Il legislatore è prima di tutti un politico, altrimenti non legifererebbe; c’è qualcuno che ancora pensa che questo signore si prenda la briga di assaggiarne qualcuno per capire in buona sintesi su che cavolo stà legiferando?????

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