Nuovi metodi che rendono l’analisi sensoriale più affidabile, attendibile ed esaustiva: è questo il risultato – di gran lunga superiore a quello fissato dall’obiettivo di descrivere e misurare le emozioni – che ha portato il progetto sullo studio delle emozioni dei vini intrapreso negli ultimi due anni dall’International Academy of Sensory Analysis sotto il coordinamento della professoressa Francesca Venturi e con la partecipazione di sette università e due istituti di ricerca.
Luigi Odello ne ha parlato nel suo intervento al workshop organizzato da Iasa presso Vite Colte di Barolo in cui ha affermato che, per le scienze sensoriali, è ora di un cambio di paradigma, non solo perché le nuove tecnologie ci consentono di generare test più economici toccando direttamente il pensiero del consumatore, ma anche per gli approfondimenti metodologici e statistici che hanno permesso di osservare la realtà, rappresentata da un prodotto o da qualsiasi evento che interagisca con il sistema sensoriale, da prospettive diverse, ricavando così informazioni preziose utilizzabili nelle imprese in più aree: dagli acquisti al marketing, passando per la produzione e la ricerca e sviluppo.
In video la relazione completa.