Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Poveri assaggiatori

Non bastava che il termine sia un po’ démodé, tanto che qualcuno si è inventato i sommelier del caffè, piuttosto di quelli del cioccolato e di altro ancora, facendo così diventare il ruolo tecnico che viene attribuito dalla storia alla categoria subalterno verso chi semplicemente presidia la tavola e il relativo servizio. Ora ci si mette anche Putin che ha assunto un non precisato numero di umani che testano il cibo prima che gli sia servito, per evitare gli avvelenamenti.
Non che sia il primo e ben comprendiamo le sue preoccupazioni, ma il giorno in cui è trapelata la notizia le recensioni inerenti agli assaggiatori, che noi monitoriamo con cura, sulla stampa generalista sono decuplicate.
Qui si rischia un vero e proprio cambio del significato del termine. Vogliamo quindi ribadire la definizione?

Assaggiatore è colui che, provvisto di adeguate conoscenze tecniche riguardanti la psicofisiologia sensoriale e una specifica merceologia, sa riferire il percepito alla qualità della materia prima e alle tecnologie di produzione.
Non pensiamo che chi testa il cibo per Putin sia annoverabile nella categoria, ma siamo solidali con lui.

Luigi Odello