Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Sarà l’intelligenza artificiale a validare le fake news?

In convegno, recentemente, il prof. Alpi, Presidente della sezione centro-ovest dell’Accademia dei Georgofili, riportava come ormai con lo strapotere dei social si sia gettata la spugna a livello deontologico sulla possibilità concreta di distinguere le fake news dalle notizie vere (o il contrario). Quindi questo argomento è sicuramente un punto su cui riflettere, soprattutto perché piattaforme di intelligenza artificiale basano i loro criteri di scelta, per individuare le notizie vere e quindi formulare le loro soluzioni, sulla percentuale di presenza nel web e non su criteri scientifici oggettivi, visto che il secondo approccio complicherebbe molto il sistema rendendolo inapplicabile.

Con questo metro di giudizio ai tempi di Galileo la fake news sarebbe rimasta la sua visione eliocentrica del sistema solare visto che il suo pensiero andava contro tutto ciò di condiviso all’epoca. Mi sono lasciata trascinare, ma mi verrebbe da dire che tutta la conoscenza che abbiamo a disposizione ci ha portato dritti dritti in un nuovo Medio Evo da cui potremo uscire solo se ci riapproprieremo di un reale spirito critico collettivo basato sulle evidenze scientifiche e non sugli slogan accattivanti.


I NOSTRI AUTORI

Francesca Venturi
Ricercatore e professore associato Università di Pisa
Ricercatore universitario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) dell’università di Pisa, a partire dall’anno 2015 è membro supplente del Comitato di Certificazione dei vini a denominazione di origine per le filiere San Torpé, Montescudaio e Terre di Pisa. L’attività di ricerca copre vari ambiti delle Tecnologie alimentari e la vede coinvolta a vario titolo in diversi progetti di ricerca volti alla messa a punto di processi innovativi e alla formulazione e caratterizzazione chimica e sensoriale di prodotti alimentari a elevato valore aggiunto.
È docente presso il DiSAAA-a dell’Università di Pisa del corso di Analisi Sensoriale nell’ambito del Corso di Studi in Viticoltura e Enologia e del corso di Trasformazione e Conservazione degli alimenti nell’ambito del corso di Laurea Magistrale in Produzioni Agroalimentari e Gestione degli Agroecosistemi (PAGA). Nel corso degli ultimi quindici anni ha prestato docenza in Tecnologie Alimentari nell’ambito di diversi corsi di Master universitari di I e II livello e corsi post-diploma (IFTS, FSE ecc.).
Attualmente è autore/coautore di più di 100 lavori pubblicati su riviste sia nazionali sia internazionali e ha partecipato a numerosi convegni internazionali in qualità di invited speaker e come componente del comitato organizzatore. A partire dal novembre 2017 è socio fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione della Start-up innovativa NexFood srl, spin-off dell’Università di Pisa.

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