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Blockchain e Smart Contract tra le tecnologie innovative per la trasformazione digitale di filiere agroalimentari interconnesse

La blockchain e gli Smart Contract stanno rivoluzionando le filiere agroalimentari, garantendo tracciabilità e trasparenza, favorendo la cooperazione degli attori delle filiere e migliorando la loro reputazione verso il cliente. Tuttavia, i costi di archiviazione dei dati sulla blockchain sono ancora una sfida in questo contesto, a cui si aggiunge la necessità di interagire con diverse tecnologie di blockchain. Questo perché, in un contesto di filiere interconnesse, filiere diverse potenzialmente usano tecnologie diverse, ognuna con la propria modalità di scrittura e lettura dei dati in blockchain. Un’interazione più agevole con la blockchain, basata su interfacce semplificate e indipendenti dall’implementazione di blockchain e su strategie di contenimento dei costi, permette una gestione più efficiente e economica delle filiere.

Una possibile soluzione è quella di nascondere la complessità insita nell’interazione con tecnologie per blockchain diverse dietro un approccio orientato alle risorse: la risorsa centrale di una filiera agroalimentare diventa il “prodotto”, che si arricchisce di dati via via che il prodotto stesso evolve e si trasforma lungo la filiera, dal produttore al consumatore. Ogni attore si trova davanti un’interfaccia semplificata che chiede solo quale informazione scrivere e quale leggere dalla blockchain, mentre tutta la logica algoritmica mirata alla riduzione dei costi è del tutto nascosta all’utente. Tutto questo mira a semplificare l’operatività degli attori di filiera e incentivare l’adozione di questo tipo di tecnologie. Tale soluzione semplifica anche l’interazione tra diverse implementazioni di blockchain, aprendo la strada a una gestione più efficiente e accessibile di filiere interconnesse.


I NOSTRI AUTORI

Devis Bianchini
Professore ordinario Università di Brescia
Professore ordinario di Informatica al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Brescia. Le principali tematiche di ricerca riguardano i modelli e gli strumenti per la progettazione di Sistemi Informativi su Web, la progettazione e implementazione di architetture software orientate ai servizi, la ricerca di dati e servizi su Web, il Web Semantico per la modellazione di dati e servizi digitali, l’esplorazione e gestione di Big Data e Open Data, l’applicazione della tecnologia blockchain in trust-based collaborative processes. Queste tematiche sono state approfondite e applicate in progetti di ricerca nazionali e internazionali, di ricerca di base e industriale. È coordinatore scientifico per l’Università degli Studi di Brescia per i progetti industriali Smart4CPPS (www.smart4cpps.it) e FISVAL (Filiera Integrata e Sostenibile per la produzione di VALvole smart) e per il progetto Smart Manufacturing 2020 (Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente), portando strumenti innovativi e tecniche di Big Data Exploration (BDE) per l’individuazione, la diagnosi e la previsione di anomalie in sistemi Cyber Fisici. È stato recentemente responsabile scientifico del progetto ODE (Open Data Exploration), finanziato da Regione Lombardia, per l’esplorazione di Open Data nel dominio della mobilità urbana e extra-urbana. Ha al suo attivo più di 130 pubblicazioni tra atti di conferenze, libri e articoli su riviste nazionali e internazionali.