La più grande rivoluzione introdotta dall’era digitale riguarda il modello di creazione del valore che si fonda con sempre maggior forza sul valore della risorsa più straordinaria in assoluto: i dati.
A differenza delle risorse fisiche, per loro natura limitate e concentrate in luoghi ben precisi, si pensi al petrolio, i dati sono illimitati e distribuiti ovunque vi sia una connessione disponibile. Non solo, il paradigma della scarsità, per cui una risorsa ha valore in modo inversamente proporzionale alla quantità disponibile, viene completamente ribaltato: più dati abbiamo a disposizione più il loro valore tende ad aumentare.
Con questa premessa, è facile comprendere la rilevanza che il trasferimento della conoscenza assume nell’era digitale. Comprendere le dinamiche di questo processo e padroneggiarne gli strumenti che lo caratterizzano significa disporre di un vantaggio competitivo straordinario rispetto a chi, invece, si trova in difficoltà nell’elaborazione, concettuale e operativa, dei flussi di generazione e gestione dei dati in cui la nostra vita è ormai completamente immersa.
In questo appuntamento di Mezz’ora con la scienza, Massimo Giordani ci accompagnerà in un percorso articolato per esplorare alcune delle modalità con cui il trasferimento della conoscenza avviene in un contesto iperconnesso.
Chi è Massimo Giordani
Architetto di formazione, è Innovation Manager con una specializzazione nell’area marketing e comunicazione. Fonda nel 1996 una delle prime web agency italiane, Time & Mind, ed è docente a contratto all’Università di Torino dallo stesso anno. Ricopre il ruolo di presidente dell’Associazione Italiana Sviluppo Marketing dal 2018 e di Chief Advisor al Laboratorio di Finanza Decentralizzata e Blockchain della SAA, School of Management dell’Università di Torino.