Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Il presidente della Coop non sente le vecchie signore

shutterstock_15941416Comprereste del Gorgonzola a Gorizia? Probabilmente no, a meno che non siate goriziani e/o abbiate voglia di Gorgonzola. Perché la sua zona di produzione è a 500 chilometri, perché non è tipico, perché non è a chilometro zero. Eppure ne ho trovato di buonissimo. Ripercorrendo mentalmente il mio atto di acquisto credo di avere scoperto il perché: il segreto sta nel droghiere. Un esperto? Forse, di certo un orecchio attento. Il suo negozio pullula di signore piuttosto antiche e pretenziose che ordinano piccole quantità di tante cose e su tutte gli fanno il pelo e il contropelo: il prosciutto dell’ultima volta non era buono come quello della precedente, il latteria non è stagionato bene, il salame è troppo speziato. Lui le raccoglie e le trasmette ai suoi fornitori con la minaccia di non comprare più. Questi a loro volta le passano al produttore che cerca di adeguarsi. Ed ecco un fantastico sistema di controllo qualità allineato al comandamento principe: soddisfare il consumatore.

Ma il presidente della Coop, come tutti i suoi colleghi della gdo, non sente le vecchie signore. Probabilmente il suo banconista le sente e, pur non essendo il proprietario del negozio, mosso dal suo orgoglio professionale, le passa al suo superiore. Questo, forse, le passa per via gerarchica sempre più in alto fino che qualcuno le trasmette al responsabile dell’assicurazione qualità. Il Raq le valuta, scruta i capitolati di acquisto e, se ritiene sia il caso, invia una comunicazione al produttore. La via è così lunga che solo un messaggio iniziale molto forte ha qualche probabilità di essere sussurrato con voce flebile al controllo qualità del produttore.

Insomma, se vogliamo salvare la qualità di molti prodotti, quella sensoriale, quella capace di generare emozioni, dobbiamo salvare droghieri, fruttivendoli, macellai e via discorrendo. Credo che la nostra società abbia punito a sufficienza la cupidigia che a volte li caratterizza: senza adeguati centri di ascolto del consumatore non possiamo stimolare adeguatamente il produttore verso una qualità che non sia solamente igienica.